Ultimo aggiornamento il 19 Marzo 2024 by Luisa Pizzardi
Alla Ricerca della Verità
Nel cuore del Vaticano, l’ex Papa Benedetto XVI conservava un misterioso fascicolo contenente solo ritagli di stampa su Emanuela Orlandi. Il Prefetto dell’Archivio vaticano, monsignor Sergio Pagano, ha svelato che, nonostante il fascicolo, non esistono documenti ufficiali sull’argomento. Pagano ha sottolineato che, se non ci sono documenti autentici, non possono essercene di falsi. Questa rivelazione solleva quesiti sull’enigma che circonda la scomparsa di Emanuela Orlandi e alimenta il mistero che avvolge il suo destino.
Contrapposizioni e Sfide
Laura Sgrò, avvocato della famiglia Orlandi, ha ribattuto alle affermazioni del Prefetto Pagano, sostenendo di non aver mai avuto accesso a nessun fascicolo riguardante Emanuela Orlandi presso la Segreteria di Stato del Vaticano. Nel frattempo, Pietro Orlandi ha espresso la sua frustrazione riguardo ai ritardi nella Commissione parlamentare d’inchiesta sulla scomparsa di sua sorella. Rivelando scontri e ostacoli con il Vaticano, Pietro Orlandi ha denunciato le manovre che hanno ritardato l’avvio della Commissione, nonostante il suo impegno incessante.
Testimoni del Silenzio
L’avvio dei lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta ha scatenato reazioni contrastanti tra i familiari e gli attori coinvolti nel caso di Emanuela Orlandi. Mentre il Vaticano è stato accusato di ritardare il processo, le voci a favore dell’indagine hanno enfatizzato il bisogno di far luce su una vicenda rimasta avvolta nel mistero per decenni. Il coraggioso impegno di coloro che lottano per la verità contro il velo del silenzio rappresenta un capitolo significativo nella ricerca di giustizia per Emanuela Orlandi.