Ultimo aggiornamento il 13 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi
Introduzione:
Quattro presunti scafisti sono stati sottoposti a fermo da parte della Squadra mobile di Reggio Calabria insieme ai finanzieri della Sezione operativa navale. I quattro individui, provenienti da diverse nazionalità, sono indagati per favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina in relazione allo sbarco avvenuto nel porto di Reggio Calabria il 8 aprile, quando 133 migranti precedentemente soccorsi in acque internazionali dalla nave Fiorillo della Guardia costiera sono approdati.
Indagini sulla dinamica dei viaggi clandestini
Durante le indagini coordinate dalla Procura reggina sotto la guida di Giovanni Bombardieri, sono state raccolte le testimonianze dei migranti e analizzati video e immagini. Questo lavoro ha permesso agli inquirenti di tracciare la mappa dei viaggi clandestini e di individuare i presunti responsabili coinvolti nell’organizzazione degli sbarchi in Italia attraverso il Mar Mediterraneo.
Custodia cautelare per i quattro indagati
Le quattro persone fermate sono state trasferite nella Casa circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Dopo la convalida del fermo, è stata emessa la custodia cautelare in carcere per garantire il regolare svolgimento delle indagini e la tutela dell’ordine pubblico.