Ultimo aggiornamento il 21 Aprile 2024 by Francesca Monti
Quasi duemila cittadini, tra cui il 62% donne, il 37% uomini e l’1% altro, hanno partecipato alla Notte della Solidarietà, un evento promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale in collaborazione con l’Istat. ‘obiettivo era quello di individuare, contare e raccogliere informazioni sulle persone senza tetto presenti in una determinata area della città in una notte.
Tra i partecipanti al censimento, ci sono stati 795 studenti universitari e 328 volontari over 60, supportati da 6 università, 36 enti aderenti e 127 organismi coinvolti. volontari sono stati suddivisi in 338 squadre, coordinate da 20 professionisti del settore. Il monitoraggio è stato effettuato a piedi su strada con l’ausilio, previo il consenso dell’interessato, di una App.
‘assessora alle Politiche sociali di Roma Capitale, Barbara Funari, ha commentato con soddisfazione la presenza di tanti giovani, circa 800, definendolo un segnale importante di quanti studenti hanno voluto unirsi ai volontari per partecipare e conoscere la realtà dei senza dimora a Roma. ‘impegno preso è quello di essere vicini a chi è più fragile per mettere in atto interventi mirati di politiche sociali efficaci.
Il censimento: Un passo verso l’inclusione
Il censimento si è svolto all’interno dell’anello ferroviario di Roma Capitale, esteso alle stazioni ferroviarie di Roma Ostiense, Tiburtina, Trastevere e Tuscolana, ed ha riguardato anche alcune zone del Municipio . Ogni area riguardava circa 2 km lineari di mappatura in strada. dati che riguardano i senza dimora, che si sono resi disponibili ad essere intervistati, sono arrivati con l’ausilio di un’App installata sullo smartphone di uno dei componenti della squadra.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha definito l’iniziativa una bella mobilitazione nel segno della solidarietà, creando i presupposti per intervenire nell’attivazione di servizi più adeguati e di un’assistenza più efficace. Anche il gruppo consiliare del Pd in Campidoglio ha espresso il proprio apprezzamento, definendo il censimento uno strumento per fare uscire dall’invisibilità chi è senza fissa dimora e sperimentare politiche di aiuto mirate ad un adeguato sostegno, anche in vista del Giubileo. Ringraziamenti speciali sono stati rivolti al sindaco Gualtieri, all’assessora Funari, ma soprattutto ai tanti volontari.
