Ultimo aggiornamento il 21 Aprile 2024 by Francesca Monti
Introduzione:
Domani avrà luogo un’esercitazione di Protezione Civile ai Campi Flegrei, un test che coinvolgerà le strutture comunali e regionali responsabili dell’adozione delle procedure previste in caso di “inasprimento” del bradisismo. ‘esercitazione, che non riguarderà la popolazione generale, prevede l’evacuazione parziale di quattro scuole e il trasferimento del personale scolastico e di gruppi selezionati di studenti nei punti di raccolta previsti nei piani di emergenza degli istituti.
1. ‘Esercitazione di Domani: Cosa Prevede
‘esercitazione di domani non sarà un test di fuga generale come quello che si verificherebbe in caso di un forte terremoto, ma un’operazione mirata a testare le procedure introdotte dal Piano Bradisismico. Le scuole coinvolte sono l’istituto Madonna Assunta nel quartiere napoletano di Bagnoli, l’istituto Paolo di Tarso a Bacoli e le scuole San Giuseppe e Giacinto Diano a Pozzuoli. Una volta completate le simulazioni delle verifiche tecniche e le valutazioni dell’eventuale danno agli edifici, le normali attività riprenderanno.
2. Lo Sciame Sismico Continua
Nonostante lo sciame sismico che da molto tempo turba il sonno degli abitanti dell’area flegrea continui, con più di dieci scosse registrate solo in mattinata, la più forte di magnitudo 2.1, l’esercitazione di domani è più che opportuna. Per la popolazione locale, queste scosse rappresentano solo un po’ di paura, ma non sono state segnalate danni.
3. Le Strutture Coinvolte e gli Scenari da Testare
‘obiettivo dell’esercitazione è testare le procedure introdotte dal Piano Bradisismico, in particolare le strategie previste per gli scenari 1 e 2, che riguardano danneggiamenti “limitati e localizzati” nel primo caso e “più severi e in porzioni più ampie di territorio” nel secondo. Le strutture coinvolte nell’esercitazione includono i Comuni di Napoli, Bacoli, Pozzuoli, Quarto, Marano, Monte di Procida e Giugliano in Campania, la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, la Città Metropolitana di Napoli, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Vesuviano e il Dipartimento di Protezione Civile.
3.1 Il Ruolo della Regione Campania
Durante l’esercitazione, la Regione Campania allestirà la Sala Operativa e la Sala Emercom, per il coordinamento e il raccordo con i Coc . Comuni, d’altra parte, dovranno attivarsi per far fronte a una serie di incombenze: dall’assistenza alla popolazione al censimento del danno, dalle comunicazioni all’impiego del volontariato, alla logistica.
3.2 Le Prossime Esercitazioni
A questa esercitazione ne seguirà un’altra il 30 e 31 maggio, quando verrà testato lo scenario 3, quello in cui si assume che le deformazioni del suolo subiscano un incremento nel sollevamento. Ad ottobre, poi, è programmata una terza e più ampia esercitazione per mettere alla prova la risposta operativa in caso di rischio vulcanico nell’ambito del Piano nazionale Campi Flegrei, già sperimentato nel 2019 e poi aggiornato.
‘esercitazione di domani è un passo cruciale nella preparazione alle emergenze legate al bradisismo ai Campi Flegrei, un’occasione per testare le procedure e identificare eventuali aree di miglioramento nella risposta alle emergenze.