Ultimo aggiornamento il 21 Aprile 2024 by Giordana Bellante
Introduzione:
Lo scorso 7 aprile, al termine della partita Monza–Napoli, si sono verificati gravi disordini tra i tifosi, sfociati in aggressioni e danneggiamenti. A seguito di questi incidenti, il questore di Monza, Salvatore Barilaro, ha emesso 20 provvedimenti di daspo nei confronti di altrettanti tifosi. ‘articolo ripercorre gli avvenimenti e analizza le misure adottate dalle autorità per prevenire e reprimere tali episodi di violenza.
Gli scontri di Monza-Napoli: cronaca di una giornata di violenza
Sottotitolo: Lancio di oggetti e aggressioni ai danni delle forze dell’ordine
In seguito alla partita di calcio disputata il 7 aprile tra Monza e Napoli, un gruppo di tifosi monzesi ha iniziato a lanciare oggetti, tra cui bottiglie e sedie, contro un minibus con a bordo tifosi napoletani. ‘episodio si è verificato in via Modigliani, all’angolo con via Sicilia. Le forze dell’ordine, intervenute per sedare gli animi, sono state a loro volta aggredite dai tifosi più facinorosi, che hanno utilizzato cinture, tubi idraulici in plastica rigida e bastoni come armi improprie. Alcuni agenti di polizia sono rimasti feriti, fra questi un commissario capo con una prognosi di 15 giorni e altri quattro con prognosi comprese tra i 3 e i 14 giorni.
Le indagini e i provvedimenti delle autorità: 20 daspo per i tifosi coinvolti
Sottotitolo: Misure severe per prevenire e contrastare la violenza negli stadi
A seguito delle indagini condotte dalle forze dell’ordine, sono stati identificati e rintracciati i responsabili degli scontri. Il questore di Monza, Salvatore Barilaro, ha quindi emesso 20 provvedimenti di daspo nei confronti dei tifosi coinvolti, residenti nella Brianza tra Monza e il Lecchese e di età compresa tra i 19 e i 44 anni. Molti di loro hanno precedenti penali, che vanno dalla detenzione di armi allo spaccio, passando per reati contro il patrimonio. Alcuni degli individui colpiti dal daspo avevano già ricevuto in passato provvedimenti simili.
Le conseguenze dei daspo: divieti e obblighi per i tifosi coinvolti
Sottotitolo: Restrizioni per garantire la sicurezza e la legalità negli stadi
provvedimenti di daspo emessi dal questore di Monza prevedono diverse limitazioni e obblighi per i tifosi coinvolti negli scontri. Il provvedimento più severo è un daspo di 8 anni, con l’obbligo di firma presso le autorità competenti mezz’ora prima dell’inizio e mezz’ora dopo la fine delle partite del Monza, sia in casa che in trasferta. Gli altri provvedimenti variano da un minimo di 1 anno a un massimo di 7 anni di divieto di accedere agli impianti sportivi in Italia e in tutti i Paesi dell’Unione Europea durante lo svolgimento di partite, incluse amichevoli e coppe Primavera. ‘obiettivo di queste misure è quello di garantire la sicurezza e la legalità negli stadi, tutelando l’incolumità dei tifosi e delle forze dell’ordine impegnate nel mantenimento dell’ordine pubblico.