Ultimo aggiornamento il 21 Aprile 2024 by Giordana Bellante
Un’esercitazione di Protezione Civile ai Campi Flegrei è in programma per lunedì 22 aprile, con l’obiettivo di testare le procedure introdotte dal Piano Bradisismico. Questa esercitazione non coinvolgerà la popolazione e non sarà particolarmente scenografica, ma si concentrerà sui “posti di comando”, ovvero le strutture comunali e regionali responsabili dell’attuazione delle procedure previste in caso di “inasprimento” del bradisismo.
Test delle Procedure per il Bradisismico e Evacuazione Parziale di Quattro Scuole
‘unico effetto visibile di questa esercitazione sarà l’evacuazione parziale di quattro scuole: l’istituto Madonna Assunta nel quartiere napoletano di Bagnoli, l’istituto Paolo di Tarso a Bacoli e le scuole San Giuseppe e Giacinto Diano a Pozzuoli. Il personale scolastico e gruppi selezionati di studenti saranno portati nel punto di raccolta previsto nei piani di emergenza degli istituti e, una volta completate le simulazioni delle verifiche tecniche e le valutazioni dell’eventuale danno agli edifici, riprenderanno le normali attività.
Continua lo Sciame Sismico ai Campi Flegrei
Mentre l’esercitazione è in programma, lo sciame sismico che da molto tempo non fa dormire sonni tranquilli agli abitanti dell’area flegrea continua. Più di dieci scosse si sono registrate in mattinata, di cui quattro nello stesso minuto, alle 8.46. La più forte di magnitudo 2.1. Per la gente solo un po’ di paura, nessun danno viene segnalato. Ma è chiaro che in questo contesto, l’esercitazione di domani è più che opportuna.
Le Strutture Coinvolte e gli Scenari di Test
‘obiettivo dell’esercitazione è testare le procedure introdotte dal Piano Bradisismico. In particolare, saranno messe alla prova le strategie previste per gli scenari 1 e 2, che sono quelli in cui la sismicità produce danneggiamenti “limitati e localizzati”, nel primo caso, e “più severi e in porzioni più ampie di territorio”, nel secondo. Le strutture coinvolte includono i Comuni di Napoli, Bacoli, Pozzuoli, Quarto, Marano, Monte di Procida e Giugliano in Campania, la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, la Città Metropolitana di Napoli, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Vesuviano e il Dipartimento di Protezione Civile.
Ulteriori Esercitazioni in Programma
A questa esercitazione ne seguirà un’altra, il 30 e 31 maggio, quando verrà invece testato lo scenario 3, quello in cui si assume che le deformazioni del suolo subiscano un incremento nel sollevamento. Ad ottobre, poi, è programmata una terza e più ampia esercitazione per mettere alla prova la risposta operativa in caso di rischio vulcanico nell’ambito del Piano nazionale Campi Flegrei, già sperimentato nel 2019 e poi aggiornato.
‘esercitazione di Protezione Civile ai Campi Flegrei è un passo cruciale per garantire la sicurezza e la preparazione delle strutture e della popolazione in caso di eventi sismici. La continua attività sismica nell’area sottolinea l’importanza di queste esercitazioni e della necessità di essere sempre pronti ad affrontare possibili emergenze.