Ultimo aggiornamento il 22 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi
Due appassionati ciclisti, Alberto Fiorin e Dino Facchinetti, rispettivamente presidente e segretario della Società Ciclistica Pedale Veneziano 1913, stanno per intraprendere un’incredibile avventura: percorrere la Via della Seta in bicicletta, sette secoli dopo il celebre viaggio di Marco Polo. Questo viaggio, inserito nel calendario ufficiale delle celebrazioni per i 700 anni del viaggiatore veneziano, li porterà da Venezia a Pechino attraversando le terre narrate ne “Il Milione”.
Il Viaggio: 100 giorni e 12.000 chilometri lungo la Via della Seta
Il viaggio, lungo poco più di 100 giorni e di 12.000 chilometri, partirà il 25 aprile dal Parco San Giuliano di Mestre. Il percorso si comporrà di 85 tappe per una media di 140 chilometri giornalieri, con 15 giorni dedicati a visite e incontri istituzionali in città chiave lungo il percorso, come Sofia, Istanbul, Samarcanda, Almaty e, naturalmente, Pechino.
Le Tappe: un mix di sfida fisica e culturale
Le tappe sono state attentamente pianificate per combinare la sfida fisica con l’esplorazione culturale. Ogni giorno, Fiorin e Facchinetti percorreranno circa 140 chilometri, attraversando paesaggi mozzafiato e incontrando culture diverse. Durante il viaggio, avranno anche l’opportunità di incontrare rappresentanti istituzionali e di visitare luoghi di interesse storico e culturale.
Marco Polo a pedali: un sogno rinato
Questo non è il primo tentativo di Fiorin di percorrere la Via della Seta in bicicletta. Nel 2001, lo scrittore-viaggiatore partì da Venezia con un gruppo di nove ciclisti per raggiungere Pechino. Tuttavia, un incidente a Jesolo, al venticinquesimo chilometro della prima tappa, lo costrinse a ritirarsi. Ora, vent’anni dopo, Fiorin è pronto a realizzare quel sogno interrotto.
La Preparazione: una sfida fisica e mentale
Per prepararsi a questa sfida, Fiorin e Facchinetti hanno dedicato mesi all’allenamento fisico e alla pianificazione meticolosa del viaggio. Entrambi sono consapevoli delle difficoltà che incontreranno, ma sono determinati a portare a termine questa avventura.
‘Attrezzatura: viaggiare leggeri con la Wilier Triestina
Per questo viaggio, Fiorin e Facchinetti hanno scelto il modello Adlar 2024 di Wilier Triestina, sponsor tecnico della spedizione. Questa bicicletta gravel, progettata per affrontare tutti i tipi di terreno, sarà caricata con quattro borse dal peso complessivo di circa 18 chili.
La Scelta: affidabilità e versatilità
La scelta della Wilier Triestina non è casuale. Questo modello è noto per la sua affidabilità e versatilità, caratteristiche essenziali per un viaggio così lungo e impegnativo. Con le sue quattro borse, la bicicletta trasporterà tutto il necessario per il viaggio, dimostrando che è possibile viaggiare leggeri anche in un’avventura così epica.