Ultimo aggiornamento il 22 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi
Introduzione:
Un’intensa attività di simulazione di un evento sismico ha tenuto impegnata la Protezione Civile Campania nella mattinata di oggi. ‘esercitazione, che ha avuto come epicentro la zona dei Campi Flegrei, ha visto la partecipazione attiva dei Comuni interessati e della Protezione Civile Nazionale, con l’obiettivo di testare l’efficacia del sistema di gestione delle emergenze in caso di sciame sismico.
Sciame sismico simulato e attivazione del Centro Coordinamento Soccorsi
Alle 8.30 di questa mattina, l’Osservatorio Vesuviano ha simulato la segnalazione di uno sciame sismico nei Campi Flegrei. Come riportato da Italo Giulivo, direttore della Protezione Civile in Campania, sono immediatamente iniziate le verifiche con i Comuni per valutare la situazione sul territorio. Alle 10.30, una nuova segnalazione ha indicato un ulteriore sciame sismico, con un conseguente aumento dei danni segnalati. In risposta a questa situazione, è stato insediato ufficialmente il Centro Coordinamento Soccorsi.
Stato di mobilitazione e coinvolgimento delle Regioni
In seguito alla simulazione della forte scossa di magnitudo 4.3, la Protezione Civile Campania è entrata in funzioni rinforzate, instaurando un dialogo con la Protezione Civile Nazionale, che si è strutturata in unità di crisi. Come spiegato da Giulivo, è stata richiesta la dichiarazione dello stato di mobilitazione per coinvolgere il sistema delle Regioni e il servizio nazionale di protezione civile. ‘obiettivo era quello di assicurare eventuali ulteriori colonne mobili regionali sul territorio campano, compreso il volontariato, al fine di fornire assistenza alla popolazione in caso di criticità.
Test dei posti di comando e delle comunicazioni di emergenza
‘intensità dello scenario di esercitazione odierno ha permesso di testare i posti di comando e i contatti rapidi tra i funzionari della Protezione Civile e i dipartimenti dei diversi Comuni. ‘obiettivo era quello di ridurre al minimo i tempi morti nell’attuazione delle procedure di emergenza. Inoltre, la simulazione ha prodotto danneggiamenti localizzati nello scenario 2, che ha richiesto un maggiore impiego di squadre di intervento e un coinvolgimento più ampio dei vigili del fuoco, dei tecnici regionali e dei Comuni. Durante l’esercitazione, sono state testate anche le telecomunicazioni di emergenza, utilizzando la rete Radio Digitale della Regione Campania, che garantisce un contatto radio digitale anche in caso di collasso delle comunicazioni tradizionali.
Verifica dei danni simulati nei Comuni interessati
Infine, è iniziata la verifica dei danni simulati segnalati in diversi Comuni interessati dall’esercitazione. Tra questi, Bacoli, dove è stata simulata una voragine, Pozzuoli, con alcuni cedimenti di cornicioni, e il Comune di Napoli, con diversi danni simulati. Queste verifiche rappresentano un passaggio fondamentale per valutare l’efficacia del sistema di gestione delle emergenze in caso di sciame sismico nei Campi Flegrei.