Tre piani di Nanni Moretti: un’intensa esplorazione della vita in un condominio romano

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Tre piani di Nanni Moretti: un'intensa esplorazione della vita in un condominio romano - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 23 Aprile 2024 by Francesca Monti

Introduzione:
Nel cuore di Roma, un condominio di tre piani diventa il centro nevralgico di una rete di storie intrecciate, dove le vite dei protagonisti si intersecano e si influenzano a vicenda. Questa è la premessa di “Tre piani”, diretto da Nanni Moretti nel 2021, tratto dal romanzo omonimo dello scrittore israeliano Eshkol Nevo. Un’opera unica nel suo genere, poiché rappresenta l’unico adattamento cinematografico di Moretti da un lavoro altrui. In questo articolo approfondiremo la trama, i personaggi e gli aspetti salienti della pellicola, oltre a indagare sulla collaborazione tra il regista e l’attrice Margherita Buy e sulla presentazione del film al Festival di Cannes.

La trama e i personaggi di “Tre piani”

Il pianterreno: l’ossessione di Lucio

Riccardo Scamarcio e Elena Lietti interpretano Lucio e Sara, una coppia che vive al pianterreno del condominio e che spesso affida la figlia Francesca, di sette anni, alle cure dei vicini anziani, Renato e Giovana . Dopo un episodio di smarrimento dei due anziani in un parco, Lucio si convince che Renato abbia molestato Francesca, innescando una tragica ossessione.

Il primo piano: le paure di Monica

Al primo piano risiede Monica , una donna affetta da disturbi nervosi che soffre la solitudine e nutre la paura di diventare come sua madre, malata di mente. Sposata con Giorgio , che lavora spesso all’estero, Monica ha già una figlia, Beatrice, e l’arrivo del secondo figlio farà precipitare la situazione.

Il secondo piano: il dilemma di Dora e Vittorio

Margherita Buy e Nanni Moretti vestono i panni di Dora e Vittorio, due giudici che vivono al secondo piano. Il loro figlio Andrea , in stato di ebbrezza, investe una passante, causandone la morte. Vittorio, inflessibile, pretende che il figlio paghi per le sue azioni, costringendo Dora a scegliere tra la lealtà al marito e l’amore per il figlio.

Il sodalizio artistico tra Nanni Moretti e Margherita Buy

“Tre piani” rappresenta il quarto film in cui Margherita Buy collabora con Nanni Moretti, dopo “Il caimano” , “Habemus Papam” e “Mia madre” . Un sodalizio che si rinnova anche nell’ultima opera di Moretti, “Il sol dell’avvenire” . ‘attrice, intervistata in esclusiva, ha confermato la sintonia artistica con il regista, sottolineando come Moretti abbia affrontato la sfida di adattare un romanzo altrui con grande rispetto per l’autore e la storia.

Il successo di “Tre piani” al Festival di Cannes

Presentato in anteprima l’11 luglio 2021 alla 74esima edizione del Festival di Cannes, “Tre piani” ha ricevuto una standing ovation di undici minuti dopo la prima proiezione. Tuttavia, le recensioni della critica italiana non sono state altrettanto entusiastiche, probabilmente a causa delle aspettative deludenti di chi si aspettava un film più tipicamente morettiano. La pellicola ha incassato 2 milioni di euro al botteghino italiano.

‘articolo prosegue con un’analisi approfondita dei temi e delle sfumature del film, affrontando anche le differenze stilistiche rispetto alle precedenti opere di Nanni Moretti e l’influenza dell’opera originale di Eshkol Nevo sulla trasposizione cinematografica.

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