Ultimo aggiornamento il 24 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi
Introduzione
La riforma dell’accesso alle facoltà di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e Medicina veterinaria prevede l’abolizione dei test d’ingresso a partire dal 2025. Gli studenti potranno iscriversi liberamente al primo semestre, ma dovranno superare esami specifici per essere ammessi al secondo.
Titolo 1: Addio ai test d’ingresso per Medicina, Odontoiatria e Veterinaria
Sottotitolo: Iscrizione libera al primo semestre
La riforma dell’accesso alle facoltà di Medicina e chirurgia, Odontoiatria e protesi dentaria e Medicina veterinaria prevede l’abolizione dei test d’ingresso a partire dal 2025. Gli studenti potranno iscriversi liberamente al primo semestre, senza dover sottoporsi alle prove selettive che fino ad ora hanno rappresentato un ostacolo per molti aspiranti medici, odontoiatri e veterinari.
Titolo 2: Esami obbligatori per l’ammissione al secondo semestre
Sottotitolo: Le discipline da superare per continuare il percorso di studi
La riforma prevede l’individuazione di specifiche discipline in area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria che gli studenti dovranno superare per essere ammessi al secondo semestre. Questi esami rappresenteranno un passaggio obbligato per continuare il percorso di studi, ma non saranno selettivi come i test d’ingresso finora utilizzati.
Titolo 3: Riconoscimento dei crediti formativi in caso di mancata ammissione
Sottotitolo: Una possibilità in più per gli studenti che decidono di cambiare facoltà
In caso di mancata ammissione al secondo semestre, gli studenti potranno comunque richiedere il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti durante il primo semestre. Questa possibilità rappresenta un’opportunità in più per gli studenti che decidono di cambiare facoltà, evitando loro di dover ripartire da zero con il percorso di studi.
La riforma dell’accesso alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria è stata pensata per facilitare l’accesso agli studi universitari in questi ambiti, eliminando il filtro dei test d’ingresso e introducendo esami obbligatori al termine del primo semestre. La novità principale riguarda la possibilità di iscriversi liberamente al primo semestre, senza dover sottoporsi a prove selettive che spesso hanno rappresentato un ostacolo insormontabile per molti aspiranti professionisti del settore. Tuttavia, gli studenti dovranno comunque dimostrare di avere le competenze necessarie per continuare il percorso di studi, superando gli esami specifici individuati dalla riforma. In caso di mancata ammissione, i crediti formativi acquisiti potranno essere riconosciuti per l’iscrizione ad altre facoltà, offrendo agli studenti una maggiore flessibilità nella scelta del proprio percorso di studi. La riforma dovrebbe entrare in vigore nel 2025, rappresentando un importante passo avanti verso l’accessibilità agli studi universitari in ambito medico e veterinario.