Ultimo aggiornamento il 25 Aprile 2024 by Luisa Pizzardi
Introduzione:
Franca Pietri, nata a Carpi nel 1946, ha dedicato la sua vita all’impegno sociale come infermiera e assistente sanitaria, ma non ha mai abbandonato il suo sogno di laurearsi in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo. A 77 anni, lo scorso 12 aprile, è stata proclamata dottoressa all’Alma Mater di Bologna con una tesi in Storia dell’arte medievale e una votazione di 101 su 110.
La professione che ha amato moltissimo e il sogno di una vita: la laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo
Franca Pietri ha sempre amato la sua professione di infermiera e assistente sanitaria, che ha svolto con dedizione e impegno nei consultori e ambulatori di Bologna e come volontaria nella Croce Rossa. Ma non ha mai abbandonato il suo sogno di laurearsi in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo: “La professione che ho amato moltissimo è stato il mio dovere, il mio impegno sociale. La laurea è stato il mio sogno; ho sempre desiderato imparare a leggere un quadro come fosse un libro”, ha raccontato sulle pagine del Corriere di Bologna.
La tesi di laurea: ”eternità nell’arte. Il sarcofago di Manfredo Pio’
La tesi di laurea di Franca Pietri ha come oggetto di studio l’opera ”eternità nell’arte. Il sarcofago di Manfredo Pio’, un’opera che si trova a Carpi nella chiesa di S. Maria in Castello: “Una chiesetta a me molto cara – spiega – E’ stato un omaggio alla mia infanzia, al mio paese natale”. La signora Pietri ha studiato fino a 14 anni nel modenese e proprio nella sua terra natale ha coltivato la passione per l’arte.
Dalla scuola all’impegno sociale: la prima esperienza di volontariato all’ospedale di Carpi
Franca Pietri ha studiato fino a 14 anni nel modenese, ma la scuola era lontana e andava in bici con la pioggia e la neve: “Ero cagionevole di salute – confida – non mi sentivo preparata per il liceo, ma non volevo abbandonare gli studi”. Una prima esperienza di volontariato all’ospedale di Carpi l’ha spinta a proseguire la formazione per diventare infermiera professionale nella Croce Rossa di Bologna.
Dopo la pensione, il sogno che diventa realtà: l’iscrizione al Dams e gli studi tra impegni famigliari e volontariato
Dopo aver dedicato la sua vita alla cura degli altri, Franca Pietri ha deciso di realizzare il suo sogno di laurearsi in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo. Nel 2009, dopo un ictus, ha deciso di iscriversi al Dams di Bologna: “Mi sono detta che era arrivato il tempo per fare ciò che desideravo da molto. Ho sempre amato l’arte e mi sono iscritta al Dams“. Ha studiato tra impegni famigliari e volontariato, con dedizione e passione, fino a quando è stata proclamata dottoressa in aula magna, tra gli applausi dei suoi cari e dei suoi compagni di corso.
giovani colleghi di corso l’hanno soprannominata “La mitica”: “Perché alzavo sempre la mano per fare domande e capire di più, facevo un po’ da apripista in aula”, racconta. Ha impiegato diversi anni per i 22 esami da sostenere, è decaduta l’iscrizione, ha atteso e si è re-iscritta; ha continuato durante il Covid con le lezioni online. Ma alla fine ce l’ha fatta, e il giorno della laurea è stato un giorno di grande emozione per lei e per la sua famiglia.
“Un giorno di grande emozione, con me c’erano mia figlia, le nipotine di 13 anni a cui ho voluto mostrare la bellezza dello studio”. Queste le parole di Franca Pietri, che ci dimostra che non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni e per dedicarsi alla passione per l’arte e per lo studio.