Diabolik, il ladro gentiluomo dei fumetti arriva sul grande schermo: trama, cast e retroscena della trilogia firmata Manetti Bros

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Diabolik, il ladro gentiluomo dei fumetti arriva sul grande schermo: trama, cast e retroscena della trilogia firmata Manetti Bros - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 26 Aprile 2024 by Francesca Monti

Introduzione:
Diabolik, l’affascinante e misterioso ladro gentiluomo creato dalle sorelle Giussani negli anni ’60, approda sul grande schermo con una trilogia diretta dai Manetti Bros. Un adattamento che strizza l’occhio al passato, mantenendo intatta l’essenza del personaggio e regalando al pubblico un’esperienza visiva unica. Scopriamo insieme la trama, il cast e alcuni retroscena legati alla realizzazione di questi film.

1. La trama di Diabolik: un ladro gentiluomo tra amore, diamanti e inseguimenti

1.1. ‘uomo dalle mille identità
Diabolik, alias Walter Dorian, è un abile criminale dalle mille identità, sempre un passo avanti alla polizia e capace di architettare colpi geniali. Al fianco della sua fidanzata Elisabeth Gay, semina il panico a Clerville, una città immaginaria nel sud della Francia. Dopo essersi impossessato di un prezioso diamante, il nostro protagonista riesce ancora una volta a sfuggire alla cattura, a bordo della sua magnifica Jaguar E-Type.

1.2. ‘incontro con Eva Kant
La vita di Diabolik prende una svolta inaspettata quando incontra Eva Kant, una ricca ereditiera in possesso di un diamante rosa dal valore inestimabile. ‘intenzione iniziale di Diabolik è quella di rubare la pietra, ma l’attrazione tra i due è immediata e irresistibile. Eva, che inizialmente doveva essere la sua vittima, diventa così la sua complice e insieme mettono a segno colpi sempre più audaci.

1.3. Il gioco del gatto e del topo con l’ispettore Ginko
Intanto, l’ispettore Ginko, da sempre sulle tracce di Diabolik, non molla la presa e cerca di catturarlo con ogni mezzo. Quando finalmente riesce ad arrestarlo, però, deve fare i conti con Eva, disposta a tutto pur di salvare l’uomo che ama.

2. Un adattamento retrò e un cast perfetto: i segreti del successo della trilogia

2.1. La scelta di un’ambientazione fedele al fumetto originale
Manetti Bros hanno deciso di mantenere l’ambientazione e l’atmosfera degli anni ’60, in linea con il fumetto originale, per regalare al pubblico un’esperienza visiva autentica e coinvolgente. La scelta di non modernizzare il personaggio e di non cedere ai cliché del buonismo contemporaneo ha permesso di conservare intatta l’essenza di Diabolik, un anti-eroe affascinante e spietato, amato dai fan di ogni generazione.

2.2. Un cast azzeccato per dare vita ai personaggi
La scelta del cast si è rivelata fondamentale per la riuscita della trilogia. Luca Marinelli, glaciale e perennemente accigliato, è il Diabolik perfetto; Miriam Leone, algida e bollente al tempo stesso, interpreta magistralmente Eva Kant; Valerio Mastandrea, infine, presta il volto all’ostinato e tenace ispettore Ginko, da sempre sulle tracce del ladro gentiluomo.

3. Luca Marinelli: dall’interpretazione di Diabolik al ruolo di Mussolini nella serie “. Il figlio del secolo”

3.1. Un attore richiestissimo dal gotha del cinema italiano
Luca Marinelli, ormai affermato come uno degli attori più talentuosi e versatili del panorama cinematografico italiano, vanta un curriculum ricco di ruoli impegnativi e di successo. Dopo aver interpretato Diabolik, Marinelli si cimenta in un nuovo ruolo di primo piano nella serie televisiva “. Il figlio del secolo“, tratta dal libro Premio Strega di Antonio Scurati.

3.2. Nei panni del Duce: la sfida di interpretare Mussolini
Nella serie, diretta dall’inglese Joe Wright, Luca Marinelli veste i panni di Benito Mussolini, raccontando l’ascesa al potere del Duce. Un ruolo impegnativo e delicato, che richiede all’attore un’immersione totale nella storia e nella psicologia del personaggio.

3.3. Un film sulle conseguenze delle decisioni del passato
In attesa di vedere Marinelli nei panni di Mussolini, l’attore è impegnato sul set di “Paternal Leave“, un film diretto dalla sua compagna, l’attrice tedesca Alissa Jung. Ambientato sulle spiagge desolate della riviera romagnola durante l’inverno, il film esplora il confronto tra le decisioni prese nel passato e le conseguenze che inevitabilmente si riflettono nel presente.

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