Ultimo aggiornamento il 3 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Introduzione:
Il Tribunale del Riesame di Bari ha recentemente rigettato la richiesta di annullamento della misura degli arresti domiciliari per Alfonsino ed Enzo Pisicchio, ex assessore della Regione Puglia e suo fratello. due sono stati arrestati lo scorso 10 aprile per concorso in corruzione e turbativa d’asta, con Enzo Pisicchio che deve anche rispondere di emissione di fatture per operazioni inesistenti. La notizia è stata confermata all’ANSA dopo essere stata anticipata dalla Gazzetta del Mezzogiorno.
Parte 1: ‘arresto e le accuse
Alfonsino Pisicchio, ex assessore della Regione Puglia, e suo fratello Enzo sono stati arrestati lo scorso 10 aprile per concorso in corruzione e turbativa d’asta. Inoltre, Enzo Pisicchio è stato accusato di emissione di fatture per operazioni inesistenti. La notizia è stata anticipata dalla Gazzetta del Mezzogiorno e confermata all’ANSA.
Parte 2: La richiesta di annullamento della misura cautelare
Alfonsino Pisicchio, difeso dall’avvocato Salvatore ‘Aluiso, aveva discusso l’istanza al Riesame nei giorni scorsi. Suo fratello Enzo, difeso dai legali Francesco Paolo Sisto e Vito Mormando, aveva discusso ieri, chiedendo ai giudici l’annullamento della misura cautelare per la mancanza dell’esigenza cautelare del pericolo di reiterazione del reato sia perché i fatti risalgono a oltre quattro anni fa sia perché oggi Enzo Pisicchio non ricopre più alcun incarico politico e non ha rapporti con la Pubblica amministrazione.
Parte 3: La decisione del Tribunale del Riesame
Tuttavia, il Tribunale del Riesame di Bari ha deciso di rigettare la richiesta di annullamento della misura cautelare degli arresti domiciliari per Alfonsino ed Enzo Pisicchio. La Procura si era opposta alla richiesta, chiedendo invece il mantenimento della misura cautelare e riaffermando l’esistenza del pericolo di reiterazione del reato. Le motivazioni della decisione del Tribunale saranno rese note entro 45 giorni.
Parte 4: ‘attesa delle motivazioni
Alfonsino ed Enzo Pisicchio dovranno quindi attendere entro i prossimi 45 giorni per conoscere le motivazioni della decisione del Tribunale del Riesame di Bari di rigettare la loro richiesta di annullamento della misura cautelare degli arresti domiciliari. Nel frattempo, dovranno continuare a rimanere agli arresti domiciliari in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
Parte 5: Le possibili conseguenze
La decisione del Tribunale del Riesame di Bari di rigettare la richiesta di annullamento della misura cautelare degli arresti domiciliari per Alfonsino ed Enzo Pisicchio potrebbe avere importanti conseguenze giudiziarie per i due fratelli. Se dovessero essere ritenuti colpevoli delle accuse a loro carico, potrebbero infatti essere condannati a pene detentive e a dover risarcire eventuali danni causati alla Regione Puglia e alla Pubblica Amministrazione. Inoltre, la decisione del Tribunale potrebbe anche avere conseguenze politiche, in quanto Alfonsino Pisicchio era un ex assessore della Regione Puglia e suo fratello Enzo aveva ricoperto incarichi politici in passato.
Parte 6: Le indagini in corso
Le indagini sulla vicenda che ha portato all’arresto di Alfonsino ed Enzo Pisicchio sono ancora in corso. Gli inquirenti stanno infatti cercando di fare luce sulle presunte irregolarità commesse dai due fratelli e di accertare eventuali responsabilità anche da parte di altri soggetti coinvolti nella vicenda. Solo al termine delle indagini e del processo si potrà avere un quadro completo della vicenda e delle eventuali responsabilità dei due fratelli.