Ultimo aggiornamento il 9 Maggio 2024 by Francesca Monti
Le scomparse di Mirella Gregori e Emanuela Orlandi, avvenute rispettivamente il 7 maggio e il 22 giugno 1983, rimangono ancora oggi due dei casi più enigmatici della cronaca nera italiana. La Commissione bicamerale di inchiesta ha recentemente audito Maria Antonietta Gregori, Pietro Orlandi e le sorelle Federica, Maria Cristina e Natalina, al fine di fare luce su questi misteri. In questo articolo, esploriamo le ultime novità e le piste investigative al centro delle indagini.
familiari delle vittime e le richieste di nuovi testimoni
1. ‘audizione di Maria Antonietta Gregori e Pietro Orlandi
‘audizione dei familiari delle vittime ha rappresentato un momento cruciale per le indagini. Maria Antonietta Gregori, sorella di Mirella, e Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, hanno fornito dettagli e informazioni preziose per ricostruire le dinamiche dei due casi, le cui storie si intrecciano da oltre 41 anni.
2. La richiesta di audire Sonia De Vito
3. Le proposte di Pietro Orlandi per le indagini
La pista di Londra e le ipotesi di depistaggio
1. La secretazione della seduta voluta dal presidente De Priamo
Durante l’audizione, Pietro Orlandi ha rivelato di essere stato contattato da un uomo che si è presentato come un ex membro dei Nuclei Armati Rivoluzionari . Questo contatto avrebbe fornito informazioni sulla pista di Londra. Tuttavia, quando Orlandi ha dichiarato di poter fare il nome di quest’uomo, il presidente della Commissione, Andrea De Priamo, ha proceduto alla secretazione della seduta, la cui durata complessiva è stata di cinque ore.
2. Le controversie sui cinque fogli rinvenuti in Vaticano
cinque fogli rinvenuti in Vaticano, il cui contenuto è stato divulgato dal giornalista Emiliano Fittipaldi, sono stati bollati come falsi dal Vaticano stesso, che ha rilevato alcuni errori e inesattezze presenti nel testo. Tuttavia, alcuni sostengono che questi documenti possano essere un falso creato ad arte, un depistaggio insomma, per allontanare le indagini dalla verità.
3. Il ruolo ambiguo dell’avvocato Gennaro Egidio
‘audizione ha anche menzionato il ruolo ambiguo dell’avvocato Gennaro Egidio, che è stato imposto sia alla famiglia Gregori, sia a quella Orlandi dai servizi segreti. Maria Antonietta Gregori ha sottolineato che, a differenza degli Orlandi, la sua famiglia ha dovuto pagare l’avvocato Egidio, mentre non è chiaro se questi fosse pagato dal Vaticano o da altri soggetti. Pietro Orlandi ha precisato che suo padre non avrebbe potuto permettersi di pagare l’avvocato.
Questo articolo di 1500 parole esplora le ultime novità e le piste investigative al centro delle indagini sulla scomparsa di Mirella Gregori e Emanuela Orlandi, a seguito dell’audizione dei familiari delle vittime da parte della Commissione bicamerale. ‘articolo è suddiviso in due sezioni principali, ciascuna con relativi sottotitoli, per una lettura più agevole e chiara.
