Ultimo aggiornamento il 12 Maggio 2024 by Francesca Monti
Contesto:
Un’altra giornata di passione e dolore sulle montagne italiane. Questa volta, la tragedia si è consumata sull’Ortles, la vetta più alta dell‘Alto Adige, che raggiunge i 3.905 metri di altitudine. Un giovane scialpinista di 26 anni, cittadino italiano nato in Olanda, ha perso la vita durante la difficile discesa lungo il canalone Minnigerode.
La discesa lungo il canalone Minnigerode
Un percorso impegnativo per gli scialpinisti esperti
Sottotitolo: Il canalone Minnigerode, una sfida adrenalinica sulla neve
Il canalone Minnigerode è una delle discese più impegnative e spettacolari dell’Ortles. Si tratta di un percorso lungo circa 1.000 metri, con una pendenza media del 40% e punte che raggiungono anche il 50%. La discesa si snoda tra le rocce e le cascate di ghiaccio, regalando agli scialpinisti più esperti e temerari emozioni adrenaliniche e panorami mozzafiato.
Tuttavia, il canalone Minnigerode è anche un percorso molto insidioso, che richiede una grande preparazione tecnica e fisica, oltre a una conoscenza approfondita delle condizioni della neve e del meteo. Inoltre, la presenza di crepacci e seracchi lungo il percorso rende la discesa ancora più rischiosa.
Purtroppo, questi rischi si sono rivelati fatali per il giovane scialpinista di 26 anni, che ha perso la vita durante la discesa lungo il canalone Minnigerode. Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo stava scendendo insieme a un amico, quando ha perso il controllo dei suoi sci e ha iniziato a precipitare per circa 500 metri.
‘intervento dei soccorsi
Elisoccorso Pelikan 3, Guardia di finanza e soccorso alpino in azione
Sottotitolo: Il recupero della salma e l’assistenza all’amico della vittima
‘incidente è stato osservato da un altro gruppo di alpinisti, che ha subito lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti prontamente l’elisoccorso Pelikan 3, la Guardia di finanza e il soccorso alpino. soccorritori hanno raggiunto il luogo della caduta con l’ausilio di un verricello e hanno constatato il decesso del giovane scialpinista.
Successivamente, la salma è stata recuperata e trasportata a valle, dove sarà sottoposta ad autopsia per accertare le cause esatte del decesso. Nel frattempo, l’amico della vittima, che non ha riportato ferite, è stato accompagnato a valle dai soccorritori e ha ricevuto l’assistenza necessaria.
La sicurezza sull’Ortles e sulle montagne italiane
Un’emergenza nazionale che richiede misure urgenti
Sottotitolo: Le proposte del Club Alpino Italiano e della Federazione Italiana Sport Invernali
La tragedia sull‘Ortles è solo l’ultima di una lunga serie di incidenti mortali che si sono verificati sulle montagne italiane negli ultimi anni. Secondo i dati del Soccorso Alpino e Speleologico, nel 2021 sono state 1.688 le persone coinvolte in incidenti in montagna, con un bilancio di 153 morti e 1.241 feriti.
Di fronte a questa emergenza nazionale, il Club Alpino Italiano e la Federazione Italiana Sport Invernali hanno lanciato un appello alle istituzioni per l’adozione di misure urgenti e strutturali per la sicurezza in montagna. In particolare, il CAI propone di: