Ultimo aggiornamento il 12 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Contesto: Durante la 95ª Adunata Nazionale degli Alpini a Vicenza, il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, hanno espresso opinioni contrastanti sulla reintroduzione della leva obbligatoria.
Prima Parte: La Proposta di Salvini per una Leva Universale
Sottotitolo: Un’Educazione Civica sul Campo
Matteo Salvini ha annunciato che la Lega è quasi pronta a presentare un progetto di legge per reintrodurre una leva universale. Questa nuova forma di leva, della durata di sei mesi, sarebbe obbligatoria per ragazzi e ragazze e avrebbe l’obiettivo di fornire un’educazione civica pratica. giovani potrebbero dedicarsi a attività quali il salvataggio, la protezione civile, il pronto soccorso e la protezione dei boschi, il tutto a livello regionale, per permettere loro di svolgere il servizio vicino a casa.
Sottotitolo: Una Rivisitazione del Passato
Salvini ha ricordato come in passato i giovani fossero costretti a lasciare studi e lavoro per svolgere la leva lontano da casa. Con questa nuova proposta, si cercherebbe di ovviare a questo problema, permettendo ai giovani di continuare le loro attività e di rimanere vicini alle loro famiglie. Il leader della Lega ha espresso la speranza che anche le altre forze politiche appoggino la proposta.
Seconda Parte: La Contrapposizione di Crosetto: Le Forze Armate non sono un Luogo per Educare
Sottotitolo: Il Ruolo delle Forze Armate
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha immediatamente precisato la sua posizione in merito alla proposta di Salvini. Crosetto ritiene che le forze armate non debbano essere considerate un luogo per educare i giovani, bensì per formare professionisti che hanno il compito di difendere le istituzioni e la pace.
Sottotitolo: Il Servizio Civile Universale non Riguarda le Forze Armate
Crosetto ha ribadito che il servizio civile universale non è una questione che riguarda le forze armate. Questa dichiarazione sottolinea la distinzione tra il servizio militare e il servizio civile, quest’ultimo concepito come un’alternativa per coloro che non desiderano o non possono svolgere il servizio militare.
Durante la sfilata degli Alpini a Vicenza, che ha visto la partecipazione di 85 mila persone secondo i dati forniti dall’organizzazione, Salvini e Crosetto hanno rappresentato il governo sul palco d’onore. Il corteo si è snodato attraverso un percorso di un paio di chilometri, raggiungendo viale Roma, a fianco di Campo Marzo, dove è allestito il palco delle autorità, transitando per viale Verona, viale San Lazzaro, corso SS Felice e Fortunato, viale Milano e la stazione ferroviaria.
‘intera zona ovest di Vicenza è stata interdetta al traffico già dalla mezzanotte scorsa. Dopo le sezioni estere delle penne nere, si metteranno in marcia le sezioni italiane, partendo da Sicilia e Sardegna e dal Sud. ‘ultimo gruppo sarà quello della “Monte Ortigara” di Vicenza, organizzatrice dell’evento. Il programma dovrebbe concludersi intorno alle 20.00.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio agli organizzatori dell’Adunata nazionale degli Alpini a Vicenza, esprimendo il suo apprezzamento per l’opera di rinnovo del legame tra le generazioni e il servizio che il sodalizio svolge nell’ambito delle attività di volontariato all’interno del sistema di Protezione Civile Nazionale. Mattarella ha anche sottolineato come le penne nere siano sempre state esempio di onore, senso del dovere e spirito di sacrificio.
Anche la premier Giorgia Meloni ha espresso la sua gratitudine agli Alpini durante i giorni in cui celebrano la loro 95ª Adunata Nazionale, definendo la loro storia di sacrificio, coraggio, dedizione e amor di Patria un faro per tutti noi.