“Viola come il mare: esplorando la sinestesia, la condizione unica della protagonista”

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"Viola come il mare: esplorando la sinestesia, la condizione unica della protagonista" - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 14 Maggio 2024 by Giordana Bellante

Contesto: La serie televisiva “Viola come il mare” ha catturato l’attenzione del pubblico con la sua trama avvincente e il cast stellare, guidato da Francesca Chillemi e Can Yaman. La serie, che ha debuttato su Canale 5 il 30 settembre 2022, ha recentemente iniziato a trasmettere la sua seconda stagione, a partire dal 3 maggio 2023. Tuttavia, ciò che rende davvero unica questa serie è la condizione della protagonista, Viola Vitale, che ha la capacità di percepire il colore delle emozioni delle persone, nota come sinestesia.

“Viola come il mare: un’introduzione alla sinestesia, la condizione unica della protagonista”

La protagonista di “Viola come il mare”, Viola Vitale, è una giornalista che si è trasferita a Palermo per motivi di lavoro. La sua carriera la porta spesso a interagire con l’ispettore capo Francesco Demir, mentre si occupa di cronaca nera. Tuttavia, ciò che rende Viola veramente unica è la sua capacità di percepire il colore delle emozioni delle persone, una condizione nota come sinestesia.

Nella serie, Viola utilizza la sua sinestesia per aiutare l’ispettore Demir a risolvere i casi. Attraverso la percezione delle emozioni e, quindi, dei colori, Viola è in grado di capire chi ha di fronte e di fornire informazioni preziose per le indagini.

Ma cos’è esattamente la sinestesia? Si tratta di un fenomeno neurologico sensoriale/percettivo piuttosto raro, che si verifica quando si ha una sovrapposizione sensoriale. Nel caso di “Viola come il mare”, la protagonista è in grado di associare un colore all’emozione di una persona attraverso la vista.

“Viola come il mare: un’analisi più approfondita della sinestesia”

La parola “sinestesia” deriva dal greco “syn”, che significa “insieme”, e “aisthànestai”, che significa “percepire”. Pertanto, la sinestesia è un’esperienza sensoriale che prevede una percezione simultanea. La sinestesia è stata spesso utilizzata in letteratura come una figura retorica, in cui si accostano due parole che appartengono a due sfere sensoriali diverse. Il principio è simile anche in “Viola come il mare”, in cui le emozioni delle persone vengono associate a dei colori.

Dal punto di vista scientifico, la sinestesia è ancora oggetto di studio e approfondimenti. Una teoria suggerisce che l’origine della sinestesia potrebbe risiedere nella diversità delle connessioni neuronali in quelle aree del cervello che elaborano le informazioni dei cinque sensi conosciuti .

In “Viola come il mare”, la sinestesia della protagonista non è solo un’interessante peculiarità, ma è anche uno strumento che le permette di connettersi con le persone a un livello più profondo e di contribuire in modo significativo alle indagini dell’ispettore Demir. La serie ci offre quindi una finestra su questa condizione unica e affascinante, e ci mostra come essa possa essere utilizzata per il bene comune.

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