Ultimo aggiornamento il 16 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Il caso di Roberta Bertacchi, la 26enne ritrovata impiccata sul balcone della sua abitazione in Salento, sta assumendo nuovi contorni alla luce di recenti sviluppi investigativi. La giovane, che aveva una relazione con Davide Falcone, 36enne attualmente in carcere per un blitz antidroga, era stata ritrovata con una sciarpa della squadra di calcio locale, regalo del suo fidanzato. Le indagini si sono concentrate sul telefono cellulare di Roberta, da cui sono emerse chat e tensione con Falcone.
Prima sezione: “Litigi e violente discussioni: il rapporto conflittuale tra Roberta e Davide“
Sottotitolo 1: “Le chiamate al 112 e il clima di tensione”
Nelle settimane precedenti la tragica scomparsa di Roberta, il clima all’interno della coppia era teso e conflittuale. La giovane aveva effettuato ben tre chiamate al 112 nei due giorni che hanno preceduto il ritrovamento del suo corpo, segno evidente di una situazione di disagio e pericolo. Le indagini hanno inoltre rivelato che la relazione tra Roberta e Davide era caratterizzata da continui litigi e violente discussioni, che avrebbero potuto contribuire alla tragica decisione della giovane.
Sottotitolo 2: “‘istigazione al suicidio e i maltrattamenti in famiglia”
Le recenti rivelazioni sul caso di Roberta hanno portato a una svolta nelle indagini, con l’ipotesi di reato di istigazione al suicidio e maltrattamenti in famiglia per il fidanzato della giovane, Davide Falcone. ‘uomo, attualmente in carcere per un blitz antidroga dei carabinieri, avrebbe avuto un ruolo determinante nella tragica decisione di Roberta, che si sarebbe sentita sempre più oppressa e in difficoltà all’interno della relazione.
Seconda sezione: “Le indagini sul telefono di Roberta: nuovi elementi nel fascicolo d’inchiesta”
Sottotitolo 1: “La seconda perizia sul cellulare della vittima”
Le indagini sul caso di Roberta Bertacchi si sono concentrate in particolare sul telefono cellulare della giovane, da cui sono emerse importanti rivelazioni. Il magistrato inquirente ha disposto una seconda perizia sul cellulare di Roberta, che ha portato alla luce nuovi elementi confluiti nel fascicolo d’inchiesta. La decisione di effettuare una seconda perizia è stata presa dopo che i legali della famiglia di Roberta hanno depositato i risultati di una prima analisi sul cellulare della giovane, da cui sono emerse alcune chat riconducibili a un altro numero intestato a Falcone.
Sottotitolo 2: “Il telefono danneggiato e il litigio con il fidanzato”
Il telefono di Roberta ha avuto un ruolo centrale nelle indagini, anche in relazione alle circostanze che hanno portato al suo danneggiamento. Secondo l’ipotesi investigativa dei carabinieri, il cellulare della giovane si sarebbe rotto durante un litigio con il fidanzato Davide Falcone, il 4 gennaio. Il telefono è stato successivamente portato in un centro di assistenza, ma il danno era ormai irreparabile. Questo episodio ha ulteriormente confermato il clima di tensione e violenza che caratterizzava la relazione tra Roberta e Davide.
Sottotitolo 3: “Il dubbio sul suicidio e la posizione della madre di Roberta“
Le recenti rivelazioni sul caso di Roberta Bertacchi hanno riaperto il dibattito sulla causa della morte della giovane, che secondo l’autopsia sarebbe avvenuta per suicidio. Tuttavia, la madre di Roberta non ha mai creduto a questa versione dei fatti, convinta che la figlia non si sarebbe mai tolta la vita. Le indagini sul telefono cellulare della giovane e sul suo rapporto conflittuale con il fidanzato Davide Falcone potranno forse fare luce sulla tragica vicenda e sulle cause che hanno portato alla morte di Roberta.
