Inchiesta per corruzione in Liguria: il ruolo del verbale di Roberto Spinelli Jr. e le prossime mosse degli inquirenti

Inchiesta Per Corruzione In Li 3 Inchiesta Per Corruzione In Li 3
Inchiesta per corruzione in Liguria: il ruolo del verbale di Roberto Spinelli Jr. e le prossime mosse degli inquirenti - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 20 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi

Contesto: ‘inchiesta per corruzione che ha coinvolto l’imprenditore Aldo Spinelli, suo figlio Roberto Spinelli Jr. e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, sta entrando in una fase cruciale. Il verbale di un interrogatorio di Roberto Spinelli Jr. ha sollevato dubbi e richieste di rettifica da parte dei legali degli imprenditori, ma prima di decidere sul da farsi, il gip ha chiesto alla procura di esprimere un parere. Nel frattempo, gli inquirenti hanno effettuato la copia forense di cellulari, tablet e computer di Toti e stanno sentendo una serie di testimoni chiave.

Prima parte: Il verbale di Roberto Spinelli Jr. e la richiesta di rettifica

Titolo: “Il verbale di Roberto Spinelli Jr. al centro del dibattito: richiesta di rettifica da parte dei legali”

Durante un interrogatorio davanti alla giudice Paola Faggioni e al pm Luca Monteverde, Roberto Spinelli Jr. aveva dichiarato che il governatore Toti faceva “sceneggiate” perché “voleva i finanziamenti illeciti”. Tuttavia, dopo aver letto la trascrizione completa dell’interrogatorio, i legali degli imprenditori, Sandro Vaccaro e Andrea Vernazza, hanno inviato un’istanza al gip per chiedere di rettificare il verbale. Secondo loro, Roberto Spinelli Jr. avrebbe detto “finanziamenti leciti” e non “illeciti”.

Titolo: “La procura chiamata a esprimersi sul verbale di Roberto Spinelli Jr.

Prima di decidere se accogliere o meno la richiesta di rettifica, il gip ha chiesto alla procura di esprimere un parere. pm, insieme al procuratore capo Nicola Piacente, potrebbero ascoltare nelle prossime ore la registrazione audio dell’interrogatorio e poi valutare. Tuttavia, per gli inquirenti, la trascrizione effettuata ha pieno valore e, in ogni caso, questo aspetto non cambia il quadro dell’imputazione di corruzione, anche a carico del presidente Toti.

Seconda parte: Le prossime mosse degli inquirenti

Titolo: “La copia forense di cellulari, tablet e computer di Toti: cosa potrebbe emergere?”

Gli inquirenti hanno effettuato la copia forense di cellulari, tablet e computer di Toti. Il legale che assiste il presidente, Stefano Savi, ha dichiarato che si tratta di un fatto dal quale non può emergere nulla e che, per questo motivo, non si sono presentati al momento del sequestro, dato che non c’era niente da controllare. Savi ha anche confermato che, per il momento, non è stata fissata alcuna data per l’interrogatorio chiesto da Toti e che il presidente sta lavorando alacremente per la sua difesa.

Titolo: “Le testimonianze chiave: cosa si aspetta la procura?”

Questa settimana sarà cruciale per il prosieguo dell’inchiesta. Nelle prossime ore verrà sentito, come persona informata dei fatti, l’avvocato Andrea La Mattina, referente della Regione Liguria nel comitato portuale che votò la concessione trentennale del terminal Rinfuse ad Aldo Spinelli. Secondo la Procura, La Mattina sarebbe stato contrario a una concessione così lunga e avrebbe poi cambiato parere, votando a favore, dopo avere ricevuto pressioni da Toti. La Mattina è l’ultimo del board a essere sentito: prima

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use