Ultimo aggiornamento il 22 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi
Nelle prime ore del mattino, una task force congiunta di forze dell’ordine italiane e Interpol ha fatto irruzione in un appartamento nella frazione viterbese di Bagnaia, dove si nascondeva da tempo il presunto boss della mafia turca, Baris Boyun. ‘operazione fa parte di un’indagine più ampia che ha portato alla custodia cautelare di 19 persone di origine turca residenti in Italia, Svizzera, Germania e Turchia.
‘arresto del presunto boss della mafia turca: Baris Boyun
“‘operazione congiunta di forze dell’ordine italiane e Interpol”
‘operazione antimafia turca in Italia ha avuto il suo momento cruciale questa mattina alle 4:00 quando una task force congiunta di forze dell’ordine italiane e Interpol ha fatto irruzione in un appartamento in via Cardinal G. Francesco Gambara, nella frazione viterbese di *Bagnaia. ‘obiettivo dell’operazione era catturare il presunto boss della mafia turca, Baris Boyun, che si nascondeva da tempo in quell’appartamento.*
‘operazione è stata condotta con la massima precisione e professionalità dalle forze dell’ordine, che sono riuscite a catturare Boyun senza che questi opponesse resistenza. ‘uomo, considerato uno dei più pericolosi criminali turchi, è stato portato via dagli agenti intorno alle 5:30 e presumibilmente condotto a Milano per essere interrogato e processato.
*’arresto di Boyun è il risultato di una lunga e complessa indagine condotta dalle forze dell’ordine italiane e dall’Interpol, che hanno lavorato insieme per smantellare la rete criminale guidata dal boss turco. ‘indagine ha portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 19 persone di origine turca, residenti in Italia, Svizzera, Germania e Turchia, accusate di far parte della rete criminale guidata da Boyun.
‘indagine antimafia turca in Italia: 19 arresti e rete criminale smantellata
“Le accuse: banda armata con finalità di terrorismo, attentato terroristico e omicidio”
‘indagine antimafia turca in Italia, che ha portato all’arresto di *Baris Boyun e di altre 18 persone di origine turca, è stata condotta dalle forze dell’ordine italiane e dall’Interpol per diversi mesi. ‘obiettivo dell’indagine era smantellare la rete criminale guidata da Boyun, che era attiva in diversi paesi europei e in Turchia.*
La rete criminale smantellata dalle forze dell’ordine era composta da 19 persone di origine turca, residenti in Italia, Svizzera, Germania e Turchia. Le accuse a loro carico sono pesantissime e includono banda armata con finalità di terrorismo, attentato terroristico e omicidio. ‘indagine ha anche portato al sequestro di ingenti quantitativi di droga, armi e denaro contante.
Il provvedimento di custodia cautelare nei confronti dei 19 indagati è stato emesso dal gip milanese Roberto Crepaldi ed è stato eseguito all’alba di oggi, assieme a un paio di fermi, da centinaia di poliziotti coordinati dall’antiterrorismo milanese, in particolare dal pm Bruna Albertini e dal procuratore Marcello Viola.
‘operazione antimafia turca in Italia rappresenta un importante successo per le forze dell’ordine italiane e per l’Interpol, che hanno dimostrato di essere in grado di lavorare insieme per contrastare la criminalità organizzata internazionale. ‘arresto di *Baris Boyun e la smantellamento della sua rete criminale sono un segnale importante per la lotta alla mafia turca in Europa e nel mondo.*
