Ultimo aggiornamento il 28 Maggio 2024 by Francesca Monti
Migranti provenienti da Iran, Afghanistan, Iraq e Siria, tra cui donne e minorenni, soccorsi al largo di Otranto
Una barca a vela alla deriva con a bordo una settantina di migranti è stata intercettata nella tarda serata di ieri al largo di Otranto da mezzi del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari e della Capitaneria di Porto di Otranto e Gallipoli. A bordo dell’imbarcazione, che navigava senza un motore funzionante, c’erano oltre 70 migranti provenienti da Iran, Afghanistan, Iraq e Siria, tra cui anche 9 donne e 19 minorenni.
soccorsi in mare
‘allarme è scattato intorno alle 22:30, quando la sala operativa della Guardia di Finanza di Bari ha ricevuto una segnalazione da parte di un mercantile che aveva avvistato l’imbarcazione alla deriva a circa 15 miglia dalle coste salentine. Immediatamente, sono stati inviati sul posto due motovedette della Guardia di Finanza e una della Capitaneria di Porto di Otranto e Gallipoli, che hanno raggiunto la barca a vela intorno alle 23:30.
soccorritori hanno trovato i migranti in buone condizioni di salute, nonostante le precarie condizioni dell’imbarcazione, che presentava un motore in avaria. Dopo aver prestato le prime cure mediche ai passeggeri, i soccorritori hanno deciso di trainare la barca a vela fino al porto di Otranto, dove sono state attivate le operazioni di assistenza e identificazione dei migranti.
Le operazioni di assistenza e identificazione
Giunti al porto di Otranto, i migranti sono stati accolti da personale medico e sanitario, che ha prestato loro le cure necessarie. Successivamente, sono state avviate le operazioni di identificazione, coordinate dal pool investigativo anti-immigrazione del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Lecce.
Le indagini sono finalizzate a verificare l’eventuale presenza di scafisti nascosti tra i migranti. Al momento, non è ancora chiaro come l’imbarcazione sia giunta fino alle coste salentine e chi sia il responsabile del viaggio. ‘ultimo sbarco sulle coste del Salento risale a sei mesi fa, quando furono soccorsi 47 migranti a bordo di un gommone.
La questione migratoria nel Salento
La questione migratoria nel Salento è da sempre un tema molto sentito, data la posizione geografica della penisola, che si trova a metà strada tra l’Italia e la Grecia. Negli ultimi anni, sono stati numerosi gli sbarchi di migranti sulle coste salentine, che hanno visto l’arrivo di migliaia di persone provenienti dai paesi del Medio Oriente e dell’Africa.
Le autorità locali e le associazioni umanitarie sono impegnate da tempo nell’assistenza e nell’accoglienza dei migranti, che spesso arrivano in condizioni di estrema difficoltà. Tuttavia, la questione migratoria rimane un tema molto complesso e delicato, che richiede un’azione coordinata a livello nazionale e internazionale per essere affrontata in modo efficace.
‘impegno delle forze dell’ordine
‘intervento di ieri sera dimostra ancora una volta l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto all’immigrazione clandestina e nel soccorso in mare dei migranti in difficoltà. La Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto sono impegnate da anni in operazioni di pattugliamento e sorveglianza delle coste italiane, con l’obiettivo di prevenire gli sbarchi illegali e garantire la sicurezza dei migranti in mare.
Grazie all’azione congiunta delle forze dell’ordine, sono stati salvati migliaia di migranti in difficoltà nelle acque del Mediterraneo, dimostrando ancora una volta l’importanza della cooperazione internazionale nella gestione dei flussi migratori. ‘auspicio è che la comunità internazionale continui a impegnarsi per trovare soluzioni condivise e durature alla questione migratoria, nel rispetto dei diritti umani e della dignità di ogni persona.