Ultimo aggiornamento il 29 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi
La nuova serie comedy di Netflix, Tires, creata da Shane Gillis, John McKeever e Steve Gerben, ha suscitato grandi aspettative tra gli appassionati del genere. Tuttavia, dopo averla vista, devo ammettere che la serie non ha raggiunto le mie aspettative. In questo articolo, esaminerò le ragioni per cui Tires non è riuscita a conquistarmi, nonostante il cast di talentuosi comici e un trailer promettente.
“Una comedy sul posto di lavoro che non decolla”
Quando ho sentito parlare per la prima volta di Tires, l’ho subito definita come una potenziale “The Office dei gommisti”. La premessa era interessante: un gruppo di meccanici e gommisti, guidati da Will , cercano di salvare il negozio di famiglia aumentando le vendite dopo un errore di ordine. Tuttavia, la serie non è riuscita a replicare lo stesso successo di The Office, nonostante le intenzioni.
Il problema principale di Tires è la mancanza di slancio comico. Nonostante i personaggi siano ben caratterizzati e ci siano alcuni momenti divertenti, la serie non riesce a decollare veramente. La trama è prevedibile e i tentativi di Will di salvare il negozio diventano ripetitivi e noiosi dopo un po’. Inoltre, la mancanza di abilità e intelligenza di Will non è abbastanza sfruttata a fini comici, rendendo il personaggio più frustrante che divertente.
“Una comicità grezza e fuori dal tempo”
Un altro aspetto che ha contribuito alla mia delusione è la comicità grezza e volgare della serie. Se da un lato è vero che la comicità è soggettiva e che ciò che fa ridere una persona potrebbe non far ridere un’altra, devo ammettere che la comicità di Tires non mi ha convinto. La serie si basa principalmente su battute volgari e doppi sensi, che risultano spesso forzati e poco divertenti. Inoltre, la presenza di stereotipi di genere e l’utilizzo di battute sessiste non fanno altro che peggiorare la situazione.
In un’epoca in cui la comicità sta diventando sempre più inclusiva e rispettosa, Tires sembra una serie fuori dal tempo. personaggi principali sono dei grezzoni volgarotti e sgraziati, che sembrano trarre particolare piacere nel comportarsi in modo inappropriato. Sia chiaro, non sto dicendo che la comicità debba essere necessariamente politicamente corretta, ma in questo caso la mancanza di originalità e la ripetitività delle battute rendono la serie poco interessante.
“Un’occasione sprecata per i talentuosi comici coinvolti”
Una delle cose che mi ha deluso di più di Tires è la mancanza di spazio per i talentuosi comici coinvolti nella serie. Shane Gillis e Andrew Schulz, ad esempio, sono due comici molto apprezzati negli Stati Uniti, ma nella serie non hanno abbastanza spazio per mostrare il loro talento. Inoltre, la comicità grezza e volgare della serie non si adatta al loro stile, rendendo le loro battute poco efficaci.
In conclusione, Tires è una serie comedy che non riesce a decollare veramente. La mancanza di slancio comico, la comicità grezza e volgare e la mancanza di spazio per i talentuosi comici coinvolti rendono la serie poco interessante e deludente. Se siete alla ricerca di una comedy sul posto di lavoro, vi consiglio di guardare altrove.
“Una seconda stagione in arrivo: cosa ci si può aspettare”
Nonostante le mie critiche, Tires è stata rinnovata per una seconda stagione. Se da un lato sono curioso di vedere se la serie riuscirà a migliorare, dall’altro sono scettico sul fatto che possa davvero riscattarsi. Tuttavia, spero che i creatori prendano in considerazione le critiche e cerchino di migliorare la serie per la seconda stagione.
In particolare, spero che venga data più importanza ai personaggi secondari e ai talentuosi comici coinvolti nella serie, e che la comicità grezza e volgare venga sostituita con battute più intelligenti e originali. Inoltre, sarebbe interessante vedere una trama più articolata e meno prevedibile.
In conclusione, Tires è una serie comedy che non riesce a decollare veramente. Tuttavia, spero che la seconda stagione possa migliorare la situazione e rendere la serie più interessante e divertente.
