Ultimo aggiornamento il 30 Maggio 2024 by Luisa Pizzardi
Contesto: Un’indagine condotta dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania ha portato alla luce un intricato sistema di frode fiscale, orchestrato da una singola regia e concentrato sull’abuso dei benefici normativi relativi al “distacco di personale” nei contratti di “rete tra imprese”. ‘operazione, denominata ‘Alto livello’, ha portato all’emissione di due ordinanze cautelari e al sequestro di quote societarie, disponibilità finanziarie e beni per un valore complessivo di 29 milioni di euro.
‘indagine e le ordinanze cautelari
militari delle Fiamme Gialle stanno eseguendo le ordinanze cautelari nei confronti di 16 persone in varie città italiane, tra cui Catania, Siracusa, Ragusa, Enna, Palermo, Milano, Brescia, Roma e Pesaro. ‘inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catania, conta un totale di 33 indagati.
Il sistema di frode fiscale scoperto era caratterizzato da una struttura complessa e articolata, che sfruttava i vantaggi normativi previsti per i contratti di “rete tra imprese”. Questo tipo di contratto, infatti, prevede la possibilità per le aziende di distaccare temporaneamente i propri dipendenti presso altre imprese della rete, senza dover versare i contributi previdenziali e assistenziali. Tuttavia, il gruppo criminale approfittava di questa opportunità per eludere il fisco e accumulare illegalmente ingenti somme di denaro.
Le indagini, avviate grazie a una segnalazione anonima, hanno permesso di ricostruire il meccanismo fraudolento e di identificare i soggetti coinvolti. Gli inquirenti hanno accertato che le imprese coinvolte nella frode fiscale erano state create appositamente per sfruttare i vantaggi normativi del distacco di personale, senza avere alcuna reale attività economica.
Il sequestro di beni e quote societarie
‘operazione ‘Alto livello’ ha portato non solo all’emissione di ordinanze cautelari, ma anche al sequestro di quote societarie, disponibilità finanziarie e beni per un valore complessivo di 29 milioni di euro. Questo sequestro rappresenta un duro colpo per l’organizzazione criminale, che aveva accumulato ingenti ricchezze attraverso il sistema di frode fiscale.
Le quote societarie sequestrate appartengono alle imprese coinvolte nella frode, mentre le disponibilità finanziarie sono state individuate su conti correnti e depositi bancari intestati ai soggetti indagati. beni sequestrati includono immobili, autoveicoli e imbarcazioni di lusso, acquistati con i proventi illeciti derivanti dalla frode fiscale.
‘operazione ‘Alto livello’ dimostra ancora una volta l’impegno costante della Guardia di Finanza e della Procura di Catania nella lotta contro la criminalità economica e fiscale. Grazie al lavoro sinergico di queste istituzioni, è stato possibile smantellare un sofisticato sistema di frode fiscale e colpire duramente i soggetti coinvolti, recuperando importanti risorse finanziarie per lo Stato.
La lotta contro la frode fiscale è un’azione fondamentale per garantire la giustizia sociale e la tutela dei cittadini onesti, che pagano regolarmente le tasse e contribuiscono al benessere collettivo. ‘operazione ‘Alto livello’ rappresenta un importante passo avanti in questa direzione e un monito per tutti coloro che cercano di arricchirsi illegalmente sfruttando le debolezze del sistema normativo.
