Ultimo aggiornamento il 30 Maggio 2024 by Francesca Monti
Contesto: La Corte d’Assise di Roma ha emesso una sentenza di condanna a 26 anni di carcere per Daniel Belling, l’uomo di nazionalità tedesca residente in Irlanda, accusato di omicidio volontario e distruzione di cadavere in relazione alla scomparsa della moglie, Xiang Lei Li di 36 anni, durante una crociera nel Mediterraneo nel 2017.
Prima parte: ‘omicidio e la scomparsa di Xiang Lei Li
Sottotitolo: La tragica fine di una crociera in famiglia
Nel 2017, Daniel Belling e la sua famiglia, composta dalla moglie Xiang Lei Li e dai loro due figli minori, avevano deciso di intraprendere una crociera nel Mediterraneo. La nave era salpata da Genova con destinazione Civitavecchia, ma quello che doveva essere un momento di relax e divertimento si è trasformato in una tragedia.
Sottotitolo: ‘accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere
Secondo il capo di imputazione, Daniel Belling avrebbe causato la morte della moglie mentre si trovavano a bordo della nave. Per conseguire l’impunità del reato appena commesso, l’uomo si sarebbe disfatto del cadavere, occultandolo o causandone la distruzione.
Sottotitolo: La richiesta della Procura e la sentenza della Corte d’Assise
Per l’imputato, la Procura aveva sollecitato una condanna a 24 anni di carcere. Tuttavia, la Corte d’Assise di Roma ha ritenuto le prove a carico di Daniel Belling sufficienti per emettere una sentenza di condanna a 26 anni di reclusione.
Seconda parte: Le indagini e il processo
Sottotitolo: Le ricerche del cadavere di Xiang Lei Li
Dopo la denuncia della scomparsa di Xiang Lei Li, le autorità hanno avviato immediate ricerche per trovare il corpo della donna. Nonostante gli sforzi, il cadavere non è mai stato ritrovato, rendendo le indagini più complesse.
Sottotitolo: Le prove a carico di Daniel Belling
Le indagini hanno portato alla luce diversi elementi che hanno portato all’accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere per Daniel Belling. Tra queste, le testimonianze di alcuni passeggeri della nave, che avrebbero sentito delle urla provenire dalla cabina dell’imputato, e le immagini delle telecamere di sorveglianza, che mostrerebbero l’uomo mentre trasporta un oggetto voluminoso avvolto in un lenzuolo.
Sottotitolo: Il processo e la condanna
Il processo a carico di Daniel Belling si è svolto presso la Corte d’Assise di Roma. Durante le udienze, l’uomo ha sempre respinto le accuse, dichiarandosi innocente. Tuttavia, le prove raccolte dalla Procura hanno portato alla condanna a 26 anni di carcere per omicidio volontario e distruzione di cadavere.
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