Chico Forti, dal carcere di Miami a quello di Verona: la vita dietro le sbarre e l’incontro con Bruno Vespa

Chico Forti Dal Carcere Di Mi Chico Forti Dal Carcere Di Mi
Chico Forti, dal carcere di Miami a quello di Verona: la vita dietro le sbarre e l'incontro con Bruno Vespa - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi

Chico Forti, il 65enne trentino detenuto per un omicidio di cui si è sempre professato innocente, è stato recentemente trasferito dal carcere di Miami a quello di Verona. In una recente intervista con Bruno Vespa, Forti ha parlato delle differenze tra i due sistemi carcerari e della sua vita dietro le sbarre.

“Dal carcere di Miami a quello di Verona: la vita dietro le sbarre secondo Chico Forti”

“Il detenuto trentino condivide la sua esperienza di vita nel carcere americano e in quello italiano, dove ha ritrovato valori umani come i rapporti e il rispetto.”

Chico Forti, il 65enne trentino detenuto per un omicidio di cui si è sempre professato innocente, è stato recentemente trasferito dal carcere di Miami a quello di Verona. In una recente intervista con Bruno Vespa, Forti ha parlato delle differenze tra i due sistemi carcerari e della sua vita dietro le sbarre.

Secondo Forti, il carcere di Miami è basato totalmente sulla punizione, mentre quello di Verona si concentra maggiormente sui valori umani come i rapporti e il rispetto. “Quello di Miami è un carcere dove vieni umiliato continuamente, ogni azione è fatta per ricordarti che tu sei punito per qualcosa che hai fatto. Il principio è che se sei in carcere qualcosa hai fatto e ti meriti di essere punito”, ha spiegato Forti.

Al contrario, nel carcere di Verona, Forti ha trovato un ambiente più umano e rispettoso. “Ho conosciuto valori umani come i rapporti e il rispetto che non ritrovavo da 24 anni”, ha detto. Forti ha anche potuto incontrare la madre 96enne che non vedeva da 16 anni. “È la mia roccia, è stata la mia forza, la mia energia. Rivederla è stato un momento meraviglioso”, ha svelato.

“Come affrontare un ergastolo nella convinzione di essere innocente: la forza di andare avanti giorno per giorno”

“Chico Forti condivide la sua strategia per affrontare la vita dietro le sbarre, concentrandosi sul giorno successivo invece che sull’intera pena.”

Durante l’intervista, Forti ha anche parlato di come si vive un ergastolo nella convinzione di essere innocente. “Se tu sei convinto della tua innocenza, hai la forza di andare avanti giorno per giorno. Non ho mai pensato ai 24 anni, ma al giorno successivo. Se credi in te e hai dei principi, trovi la forza di andare avanti. Se non credi in te o ti suicidi o cambi la vita”, ha spiegato.

Forti ha anche raccontato il giorno in cui ha appreso che sarebbe tornato in Italia. “Il primo marzo ho ricevuto una chiamata che ha scombussolato il mio penitenziario, perché mi hanno detto che avevo una chiamata dalla Casa Bianca. La prima persona che mi parlò fu l’ambasciatrice italiana a Washington la quale mi disse che era con il presidente Biden e il primo ministro italiano. Poi parlai con Giorgia Meloni, la quale mi disse: ‘Siamo finalmente riusciti a convincerlo, torni a casa’”.

Forti ha anche condiviso alcuni momenti della sua vita in carcere, come la spaghettata e l’incontro con il comandante Schettino, ex comandante della Costa Concordia detenuto a Rebibbia. “A Rebibbia e a Verona mi hanno accolto come un re. Quando sono arrivato in carcere mi hanno detto: ‘’è il comandante che vuole parlarle’. Pensavo che fosse un agente della penitenziaria, invece si presentò Schettino il quale mi ha detto: “Chico, sei il mio eroe’. Mi fecero una spaghettata all’amatriciana. vestiti che vedi o San Vincenzo o i miei compagni di cella. Dagli Stati Uniti sono venuto senza nulla, nemmeno i calzini”.

Riguardo al futuro, Forti ha aggiunto: “Sono stato congelato per 24 anni ma le mie emozioni e la voglia di vivere non sono cambiate”.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use