Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2024 by Francesca Monti
Il 31 maggio scorso, tra i numerosi programmi televisivi che hanno chiuso i battenti per la pausa estiva, “La Volta Buona” si è distinto per la sua chiusura enigmatica. Questo programma, che ha segnato il ritorno di Caterina Balivo alla conduzione di un programma quotidiano su Rai Uno nella fascia oraria precedentemente occupata da “Oggi è un altro giorno” di Serena Bortone, ci ha lasciato con più domande che risposte.
Un addio criptico e un mistero da risolvere
Caterina Balivo, la conduttrice campana, ha concluso l’ultima puntata con un saluto generico, augurando a tutti una buona estate. Questa chiusura, apparentemente innocua, ha tuttavia lasciato un alone di mistero attorno al futuro del programma. bassi ascolti registrati hanno costretto “La Volta Buona” a trattare casi di cronaca nera, sovrapponendosi a “Ore 14” di Milo Infante su Rai Due e creando non poche tensioni tra i due conduttori. Tuttavia, nonostante queste difficoltà, la scritta “Ci vediamo a settembre” apparsa sul videowall al termine della trasmissione sembra suggerire una possibile continuazione.
Tensioni interne e frecciatine velate
Ma le difficoltà di “La Volta Buona” non si limitano ai bassi ascolti e alla concorrenza con altri programmi. Sembra infatti che ci siano state tensioni anche all’interno del gruppo di lavoro. Durante la prima puntata della stagione, Caterina Balivo aveva espresso dei dubbi sul rapporto con il suo team, affermando di avere “un gruppo di lavoro fantastico, che non amo ancora”. A distanza di otto mesi, la situazione non sembra essere migliorata. Durante l’ultima puntata, la Balivo ha lanciato una frecciatina nei confronti della sua squadra, dichiarando che “180 puntate non sono servite a niente. Né per te né per tante altre persone. Neanche per me”.
Un ringraziamento speciale e un addio
Nonostante queste difficoltà, Caterina Balivo ha voluto ringraziare la Rai e il direttore dell’Intrattenimento Daytime Angelo Mellone per averle permesso di lavorare in autonomia e di sbagliare. La conduttrice ha inoltre rivolto un saluto speciale alla produttrice Marina Morbiducci, che al termine di questa stagione va in pensione.
“La Volta Buona: un programma tra sfide, tensioni interne e incertezze sul futuro. Riuscirà a superare queste difficoltà e a tornare in onda a settembre? Il mistero rimane.”
La Vita Segreta di ‘La Volta Buona’: Un’autopsia televisiva: errori, successi e lezioni apprese
Una ricerca disperata di ascolti
La storia di “La Volta Buona” è stata caratterizzata da una ricerca disperata di ascolti. Inizialmente, il programma è stato pensato come un talk show leggero, con interviste a personaggi famosi e dibattiti su temi di attualità. Tuttavia, i bassi ascolti registrati nelle prime settimane hanno costretto gli autori a cambiare strategia, spostando l’attenzione su casi di cronaca nera. Questa scelta ha portato a una sovrapposizione con “Ore 14” di Milo Infante su Rai Due, creando non poche tensioni tra i due conduttori.
Tensioni interne e rapporti difficili
Ma le difficoltà di “La Volta Buona” non si limitano ai bassi ascolti e alla concorrenza con altri programmi. Sembra infatti che ci siano state tensioni anche all’interno del gruppo di lavoro. Durante la prima puntata della stagione, Caterina Balivo aveva espresso dei dubbi sul rapporto con il suo team, affermando di avere “un gruppo di lavoro fantastico, che non amo ancora”. A distanza di otto mesi, la situazione non sembra essere migliorata. Durante l’ultima puntata, la Balivo ha lanciato una frecciatina nei confronti della sua squadra, dichiarando che “180 puntate non sono servite a niente. Né per te né per tante altre persone. Neanche per me”.
Un bilancio contrastato
Nonostante queste difficoltà, “La Volta Buona” ha anche registrato alcuni successi. Il programma ha affrontato temi importanti e ha dato voce a personaggi spesso trascurati dal mondo dello spettacolo. Inoltre, la conduzione di Caterina Balivo è stata apprezzata per la sua naturalezza e la sua capacità di creare empatia con gli ospiti. Tuttavia, questi successi non sembrano essere sufficienti a garantire la continuazione del programma.
Un futuro incerto
Il futuro di “La Volta Buona” rimane quindi incerto. La scritta “Ci vediamo a settembre” apparsa sul videowall al termine dell’ultima puntata sembra suggerire una possibile continuazione. Tuttavia, le tensioni interne e i bassi ascolti potrebbero mettere a rischio la sopravvivenza del programma. Solo il tempo potrà dirci se “La Volta Buona” avrà una seconda chance.
