Urgenza di un cessate il fuoco e riconoscimento di due Stati per una pace duratura in Medio Oriente: la proposta del teologo Ettore Malnati

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Urgenza di un cessate il fuoco e riconoscimento di due Stati per una pace duratura in Medio Oriente: la proposta del teologo Ettore Malnati - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 2 Giugno 2024 by Giordana Bellante

Il teologo Ettore Malnati ha recentemente lanciato un appello per la pace in Medio Oriente, chiedendo un immediato cessate il fuoco e il riconoscimento di due Stati, Israele e Palestina, come unica soluzione possibile per porre fine al conflitto decennale. Secondo Malnati, una pace duratura in Medio Oriente può essere raggiunta solo attraverso il riconoscimento di due Stati sovrani, con l’esclusione di Hamas da un lato e degli ultraortodossi dall’altro.

Concordo con Spagna, Norvegia e Irlanda che hanno riconosciuto lo Stato palestinese

Il teologo ha espresso la sua approvazione per la decisione di Spagna, Norvegia e Irlanda di riconoscere lo Stato palestinese, sottolineando che questo passo è fondamentale per la creazione di un livello di legalità a livello internazionale e per venire incontro alle esigenze dei due popoli. Malnati ha anche evidenziato che non tutti gli israeliani sono d’accordo con il loro governo e che non tutti i palestinesi si riconoscono in Hamas, che rappresenta per loro un “cappio al collo”.

È necessario trovare la dimensione della base, che vuole lavoro, serenità, famiglia e pace

Il teologo ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione che tenga conto delle esigenze della popolazione locale, che desidera lavoro, serenità, famiglia e pace. Malnati ha anche messo in guardia contro la tentazione di “fare come gli struzzi, nascondere la testa nella sabbia”, sottolineando che è necessario affrontare il problema in modo diretto e concreto.

Serve realmente una pace sociale, che non si raggiunge se non si costituisce una dimensione legale, con il riconoscimento di due Stati

Malnati ha concluso il suo appello sottolineando l’importanza di creare una dimensione legale per la pace in Medio Oriente, attraverso il riconoscimento di due Stati sovrani. Secondo il teologo, una pace sociale non può essere raggiunta senza questo passo fondamentale, che permetterebbe di superare le divisioni religiose e politiche che da decenni alimentano il conflitto nella regione.

Negoziati per la collaborazione reciproca tra i due Stati

Il teologo ha anche proposto l’avvio di negoziati tra i due Stati, finalizzati non solo alla cessazione delle ostilità, ma anche alla collaborazione reciproca. Malnati ha evidenziato che in Palestina ci sono diversi ebrei e in Israele ci sono tanti palestinesi, e che una convivenza pacifica può essere raggiunta solo attraverso la collaborazione e il rispetto reciproco.

Una road map per la pace in Medio Oriente

Malnati ha proposto una road map per la pace in Medio Oriente, che preveda il riconoscimento di due Stati sovrani, la fine delle ostilità, l’avvio di negoziati per la collaborazione reciproca e la creazione di una dimensione legale per la pace. Secondo il teologo, questa road map rappresenta l’unica soluzione possibile per porre fine al conflitto decennale e garantire una pace duratura nella regione.

La pace in Medio Oriente è possibile, ma richiede coraggio e determinazione

Il teologo ha concluso il suo appello sottolineando che la pace in Medio Oriente è possibile, ma richiede coraggio e determinazione da parte di tutti gli attori coinvolti. Malnati ha esortato la comunità internazionale a sostenere questa road map per la pace, affinché la popolazione locale possa finalmente vivere in un clima di serenità e sicurezza.

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