Ultimo aggiornamento il 4 Giugno 2024 by Giordana Bellante
Hollywood negli ultimi tempi ha sperimentato sempre più la mescolanza di generi cinematografici e “Hit Man” ne è un esempio lampante. Questo film, presentato con successo alla Mostra del Cinema di Venezia, è diretto da Richard Linklater e vede come protagonista Glen Powell, che oltre ad interpretare il ruolo principale, ha partecipato anche alla sceneggiatura e alla produzione. ‘attore, già noto per la sua partecipazione in “Tutti tranne te”, dimostra ancora una volta la sua versatilità e adattabilità a ruoli romantici e comici, ma con una vena di azione.
“Hit Man” è ispirato ad un articolo di cronaca nera letto dal regista circa vent’anni fa sulla rivista “Texas Monthly”, scritto da Skip Hollandsworth. Il film, uno dei più attesi del 2024, ha avuto una distribuzione limitata nelle sale cinematografiche statunitensi ed è già disponibile su Netflix. In Italia, invece, arriverà al cinema il prossimo 27 giugno grazie a BIM Distribuzione.
Linklater ci regala un lavoro che abbraccia diversi generi cinematografici, dalla commedia al thriller, con sfumature noir anche nella fotografia e nell’estetica. Inoltre, non manca un aspetto psicologico nel sottotesto della pellicola.
“Hit Man: tra amore, inganni e pericoli”
Gary Johnson è un professore di psicologia un po’ goffo, che vive con i suoi gatti e collabora segretamente con il dipartimento di polizia di New Orleans. Quando gli viene chiesto di fingere di essere un sicario per sventare potenziali omicidi e incastrare i mandanti, si rivela sorprendentemente abile, anche grazie alla sua capacità di cambiare travestimento. Tuttavia, la sua doppia vita viene messa in crisi dall’affascinante Madison , che gli chiede di uccidere suo marito. Tra i due nasce una relazione che sconvolgerà i ruoli e le certezze in un turbinio di situazioni comiche, passionali e pericolose.
Il lavoro di Linklater e Powell è stato meticoloso. due hanno condotto ricerche su casi reali di omicidi su commissione, ascoltando ore di registrazioni, dalle quali sono stati tratti alcuni dialoghi esilaranti del film. Inoltre, “Hit Man” assume a tratti un registro teatrale, con scene che si svolgono spesso tra due personaggi e battute lunghe e tempi da palcoscenico.
“Hit Man: una commedia d’azione psicologica”
A metà del film, la piccola attività secondaria di Gary è diventata un lavoro stressante a tempo pieno e lui si trova a interpretare entrambe le parti, faticando a mantenere la sua relazione con Madison mentre cerca di tenere lontani i poliziotti. Il film è una commedia d’azione psicologica realizzata da uno specialista in psicologia. Per gran parte del tempo, lo spettatore sarà disorientato nel capire in che direzione stia andando la trama. La capacità di “Hit Man” di cambiare genere è paragonabile all’abilità da trasformista di Gary. ‘insegnante non solo cambia aspetto, ma apprende, impara e cambia a livello psicologico in base alla persona che ha di fronte.
Tutto va bene finché Gary rimane nel personaggio di Ron, che ha conquistato Madison. Una sorta di Steve Urkel di “Otto sotto un tetto” quando diventava il sicuro e mascolino “Stefàn Urquelle”. Ad ogni modo, la sceneggiatura di Linklater e Powell rimane costantemente un passo avanti rispetto agli spettatori, rendendoci ansiosi di vedere cosa succederà dopo e spesso sorpresi da ciò che accade.
Glen Powell lavora ancora molto con il fisico, non solo per intrattenere a livello umoristico, ma anche a livello sensuale. Lui e Arjona mostrano una chimica rara sullo schermo e non mancano le scene di fuoco. Nella seconda parte del film, la loro relazione è al centro della trama di “Hit Man”, che diventa uno di quei film noir-thriller dove il pubblico tifa per i protagonisti anche se stanno per compiere atti atroci.
“Hit Man” non sottovaluta la complessità dell’identità umana. È quasi uno studio sociale sul fatto che spesso definiamo le persone in base al loro lavoro, se sono gattari o amanti dei cani. Ma soprattutto, uno studio su quanto sia incredibilmente facile fingere di essere qualcun altro.
