Varapodio, settantunenne denunciato per aver strappato manifesti elettorali: il motivo è inaspettato

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Varapodio, settantunenne denunciato per aver strappato manifesti elettorali: il motivo è inaspettato - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 8 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi

Contesto: Un episodio singolare si è verificato a Varapodio, un comune nella provincia di Reggio Calabria. Un uomo di 71 anni è stato denunciato dai carabinieri per aver danneggiato dei manifesti elettorali. Ma la ragione dietro il suo gesto non è di natura politica, bensì legata a un profondo sentimento di amicizia.

Parte 1: Il gesto del settantunenne e le indagini dei carabinieri

Sottotitolo: Un atto motivato dall’amicizia, non dalla politica

Nel cuore della Piana di Gioia Tauro, a Varapodio, un settantunenne ha compiuto un gesto inaspettato, provocando danni ai manifesti elettorali affissi in una bacheca comunale. Questa bacheca, tuttavia, non era destinata alla propaganda politica, ma era solitamente utilizzata per pubblicare i necrologi. ‘uomo, infatti, aveva notato che i manifesti elettorali avevano coperto l’annuncio mortuario di un suo caro amico recentemente scomparso.

carabinieri, incaricati di indagare sull’accaduto, hanno esaminato attentamente il profilo dell’anziano e le videoregistrazioni dell’impianto di sorveglianza. Hanno così scoperto che non c’erano motivazioni politiche dietro al danneggiamento dei manifesti elettorali, ma solo il desiderio di rendere visibile l’annuncio del lutto del suo amico.

Parte 2: Il ripristino dei manifesti e le conseguenze legali

Sottotitolo: ‘intervento dell’amministrazione comunale e la denuncia

Dopo l’episodio, l’amministrazione comunale di Varapodio si è immediatamente attivata per ripristinare i manifesti danneggiati. Tuttavia, il gesto del settantunenne non è rimasto senza conseguenze. carabinieri, infatti, lo hanno denunciato per il reato di distruzioni di manifesti elettorali, un reato contemplato da una legge speciale promulgata per disciplinare la propaganda in caso di consultazioni elettorali.

Questo caso insolito dimostra come, a volte, dietro a un gesto apparentemente di natura politica, possano celarsi motivazioni profondamente umane. ‘amicizia e il rispetto per i defunti, in questo caso, hanno spinto un uomo a compiere un atto illegale, pur se mosso da sentimenti comprensibili.

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