Ultimo aggiornamento il 14 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
Contesto: La cantante salentina Emma Marrone ha approfittato del palco del PalaExpo di Moncalieri per esprimere il proprio rammarico per l’alta percentuale di astensionismo alle recenti elezioni europee e per le disuguaglianze ancora presenti nel nostro Paese.
Emma Marrone contro l’astensionismo e le disuguaglianze: il discorso al PalaExpo di Moncalieri
La cantante Emma Marrone, da sempre in prima linea nella lotta per la parità di genere e contro l’omofobia, ha espresso la propria delusione per i risultati delle elezioni europee durante il suo concerto al PalaExpo di Moncalieri. In particolare, la cantante ha rivolto il proprio appello a coloro che si sono astenuti dal voto, sottolineando l’importanza di esercitare il proprio diritto di voto per un cambiamento reale.
“Ci sono persone che non sono andate a votare perché ‘tanto non cambia un cao’. No, se voti qualcosa cambia. Sono delusa di vivere in un paese dove nel 2024, tra un po’ saremo nel 2025 e ci sono ancora persone che non hanno gli stessi diritti, me inclusa, me compresa.” – ha esordito la cantante sul palco.
Emma Marrone ha continuato il proprio discorso denunciando le disuguaglianze ancora presenti nel nostro Paese, in particolare in materia di diritti e di opportunità. La cantante ha sottolineato come non sia vero che la legge è uguale per tutti e come le pene non siano uguali per tutti. Inoltre, ha evidenziato come ci siano ancora tanti giovani che non hanno avuto le stesse opportunità di coloro che sono nati in famiglie agiate.
“Mi dispiace vivere in un paese dove non è vero che la legge è uguale per tutti e non credo che le pene siano uguali per tutti. Dove ci facciamo tutti grossi perché siamo nati nel cotone, nella bambagia, con la famiglia alle spalle e non ci rendiamo conto che ci sono tanti ragazzi che tutte queste opportunità che abbiamo avuto noi non le hanno avute e se fanno delle cavolate forse vanno giudicati in maniera diversa, con più empatia.”
Emma Marrone ha concluso il proprio discorso ringraziando Fabri Fibra per averla coinvolta nel progetto “In Italia”, sottolineando come il testo della canzone sia ancora attuale dopo tanti anni. La cantante ha espresso il proprio rammarico per la situazione attuale del nostro Paese, sottolineando come meritiamo qualcosa di più.
Il desiderio di maternità di Emma Marrone: la denuncia a Le Iene
Il fervore di Emma Marrone nel denunciare le disuguaglianze e l’astensionismo è sicuramente dovuto a questioni che la riguardano molto da vicino. Qualche mese fa, durante il programma Le Iene, la cantante ha rivelato il proprio desiderio di diventare madre. Tuttavia, Emma Marrone nel 2013 è stata costretta a sottoporsi all’operazione di rimozione delle ovaie a causa di un tumore. Nonostante abbia ancora l’utero, in Italia le donne single non possono accedere alla fecondazione assistita.
“Una stronzata enorme.” – ha sottolineato Emma durante il programma – “Io ho 39 anni e tutti gli strumenti per essere madre: economici, psicologici, sostegno della famiglia, ma siccome non ho un compagno non ho il diritto di diventare madre.”
Emma Marrone ha continuato la propria denuncia sottolineando come sia ingiusto che le donne single non possano accedere alla fecondazione assistita, nonostante abbiano gli stessi diritti delle donne in coppia. La cantante ha evidenziato come sia necessario un cambiamento culturale e legislativo per garantire a tutte le donne il diritto di diventare madri.
La lotta di Emma Marrone per i diritti e le opportunità
Emma Marrone ha sempre dimostrato il proprio impegno nella lotta per i diritti e le opportunità. La cantante salentina ha più volte denunciato le disuguaglianze e le discriminazioni presenti nel nostro Paese, in particolare in materia di parità di genere e di diritti per la comunità LGBTQ+.
Durante il suo concerto a Moncalieri, Emma Marrone ha voluto lanciare un appello per un’Italia più equa e giusta, in cui tutti i cittadini abbiano le stesse opportunità e gli stessi diritti. La cantante ha denunciato l’astensionismo come un fenomeno pericoloso per la democrazia e ha sottolineato l’importanza di esercitare il proprio diritto di voto per un cambiamento reale.
Emma Marrone ha inoltre denunciato le disuguaglianze ancora presenti nel nostro Paese, in particolare in materia di diritti e di opportunità. La cantante ha sottolineato come sia necessario un cambiamento culturale e legislativo per garantire a tutti i cittadini gli stessi diritti e le stesse opportunità.
Il desiderio di maternità di Emma Marrone è un esempio concreto delle disuguaglianze ancora presenti nel nostro Paese. La cantante ha denunciato come sia ingiusto che le donne single non possano accedere alla fecondazione assistita, nonostante abbiano gli stessi diritti delle donne in coppia.
Emma Marrone ha concluso il proprio discorso al PalaExpo di Moncalieri ringraziando Fabri Fibra per averla coinvolta nel progetto “In Italia”, sottolineando come il testo della canzone sia ancora attuale dopo tanti anni. La cantante ha espresso il proprio rammarico per la situazione attuale del nostro Paese, sottolineando come meritiamo qualcosa di più.
Emma Marrone continuerà sicuramente a lottare per i diritti e le opportunità, denunciando le disuguaglianze e le discriminazioni presenti nel nostro Paese. La cantante salentina rappresenta un esempio concreto di impegno e di determinazione nella lotta per un’Italia più equa e giusta.