Ultimo aggiornamento il 14 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
Contesto:
Un’evasione audace ha scosso il carcere minorile Beccaria di Milano, dove due detenuti sono riusciti a fuggire scavalcando diverse recinzioni, dirigendosi poi verso la stazione della metropolitana. La notizia è stata diffusa da Gennarino De Fazio, Segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, il quale ha sottolineato con forza la necessità di un decreto carceri per garantire la sicurezza del sistema, soprattutto attraverso assunzioni straordinarie nel Corpo di polizia penitenziaria.
‘evasione dai passeggi: detenuti in fuga dal carcere minorile Beccaria di Milano
Nel tardo pomeriggio di ieri, due detenuti del carcere minorile Beccaria di Milano hanno messo a segno una spettacolare evasione, approfittando del tempo trascorso nei passeggi. Secondo quanto riferito da Gennarino De Fazio, Segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, i due giovani, di origine straniera, sarebbero riusciti a scavalcare diverse recinzioni, per poi dileguarsi in direzione della stazione della metropolitana.
Le forze dell’ordine, tra cui la Polizia penitenziaria, sono immediatamente scattate sulle tracce dei fuggiaschi, dando il via a un’intensa caccia all’uomo che, al momento, non ha ancora portato al loro ritrovamento. ‘episodio, tuttavia, ha riacceso i riflettori sulla sicurezza all’interno degli istituti penitenziari, sia per adulti che per minorenni, mettendo in evidenza le carenze strutturali e di organico che affliggono il settore.
La richiesta di un decreto carceri per la sicurezza del sistema: le parole del Segretario generale Uilpa Polizia Penitenziaria
La fuga dei due detenuti dal carcere minorile Beccaria di Milano ha sollevato nuovamente il problema della sicurezza all’interno delle strutture penitenziarie, con il Segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio, che ha richiesto a gran voce l’adozione di un decreto carceri per mettere in sicurezza il sistema.
Secondo De Fazio, infatti, le misure adottate finora per garantire la sicurezza del carcere minorile milanese si sono rivelate del tutto insufficienti, come dimostrato dalla recente evasione. Per questo motivo, il Segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria ha sottolineato l’urgenza di provvedimenti seri e mirati, in particolare per quanto riguarda l’assunzione straordinaria e accelerata di nuove unità nel Corpo di polizia penitenziaria, che attualmente conta una carenza di oltre 18mila agenti.
De Fazio ha inoltre evidenziato come gli operatori del settore siano sottoposti a carichi di lavoro insostenibili, costretti talvolta a prestare servizio in città lontane dalla propria residenza, anche del sud Italia, e persino a sostenere spese per viaggi e soggiorni di tasca propria. Una situazione che, secondo il Segretario generale Uilpa Polizia Penitenziaria, non può più essere tollerata e che richiede un intervento deciso e immediato da parte del governo.
Oltre all’aumento degli organici, De Fazio ha auspicato una riforma dell’intero sistema di esecuzione penale, nonché una riorganizzazione del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità e del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, al fine di garantire una gestione più efficace ed efficiente delle strutture carcerarie.
‘appello lanciato dal Segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria è rivolto in particolare al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, affinché intervenga tempestivamente per evitare che episodi come quello verificatosi al carcere minorile Beccaria di Milano possano ripetersi in futuro, mettendo a rischio la sicurezza non solo dei detenuti, ma anche degli operatori penitenziari e della collettività. In caso contrario, secondo De Fazio, il ministro dovrà trarre le dirette conseguenze del fallimento della gestione carceraria, che ogni giorno diventa sempre più evidente e preoccupante.
