Ultimo aggiornamento il 15 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
La concessione dell’immunità e la sospensione del processo
Il giudice ungherese Jozsef Sos concede l’immunità a Ilaria Salis e sospende il processo a suo carico
Ilaria Salis, deputata italiana eletta al Parlamento europeo con il partito Avs, è stata rilasciata dalla detenzione in Ungheria dopo oltre 16 mesi. Era stata accusata di aver aggredito dei militanti di estrema destra. Il giudice ungherese Jozsef Sos ha concesso l’immunità a Salis e sospeso il processo, rimuovendo il braccialetto elettronico che portava dai suoi arresti domiciliari.
La decisione del giudice arriva dopo una battaglia legale e la costante difesa dell’innocenza da parte di Salis e del suo team legale. Arrestata a Budapest nel maggio 2021 durante una manifestazione, è stata trattenuta in carcere in attesa di processo.
Il ritorno in Italia di Ilaria Salis
La deputata italiana eletta con Avs è in viaggio verso l’Italia, accompagnata dal padre
Ilaria Salis si sta dirigendo verso l’Italia insieme al padre. La sua liberazione è stata accolta con sollievo dai sostenitori e colleghi del Parlamento europeo, che hanno sempre sostenuto la sua innocenza. Salis ha sempre respinto le accuse, definendo la detenzione un atto politico ingiusto.
La sua liberazione rappresenta una vittoria per la democrazia e i diritti umani. Salis continuerà la sua battaglia politica contro l’estrema destra e per i diritti umani nel suo ruolo di deputata europea. La sua storia è un monito contro le ingiustizie, una testimonianza di forza e determinazione per la giustizia e la democrazia.