Ultimo aggiornamento il 22 Giugno 2024 by Giordana Bellante
La vicenda coinvolge la manager Ivana Semeraro, del fondo Icon Infrastructure, la quale è stata interrogata dai pm in merito all’inchiesta per corruzione che ha portato ai domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Le intercettazioni hanno rivelato che Semeraro, insieme all’imprenditore Aldo Spinelli, si era opposta al finanziamento di 40 mila euro al comitato elettorale di Toti, temendo che tale azione potesse essere considerata corruzione. Semeraro, durante l’interrogatorio con la guardia di finanza, ha confermato che il fondo inglese di cui è parte ha una politica interna che vieta i finanziamenti ai partiti politici per evitare possibili casi di corruzione.
Il ruolo di Aldo Spinelli nel caso Icon Infrastructure
Aldo Spinelli, socio della Icon nel porto di Genova, aveva chiesto al Fondo di supportare finanziariamente il comitato elettorale di Giovanni Toti con una somma di 40 mila euro. Secondo quanto emerso, l’imprenditore desiderava utilizzare il fondo di investimento inglese come intermediario per evitare che il suo nome comparisse tra i finanziatori di Toti. Nell’estate del 2021, Semeraro, in una conversazione telefonica con Spinelli, ha manifestato le sue perplessità riguardo al finanziamento: la policy del fondo proibisce donazioni ai partiti politici poiché considerate potenzialmente corruzione. Tuttavia, l’imprenditore ha proceduto con il pagamento nonostante le obiezioni sollevate dalla manager.
Approfondimenti
- 1. Ivana Semeraro:
Ivana Semeraro è la manager del fondo di investimento Icon Infrastructure coinvolta in un’inchiesta per corruzione legata al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Nell’articolo, emerge che Semeraro si è opposta al finanziamento di 40 mila euro al comitato elettorale di Toti insieme all’imprenditore Aldo Spinelli per evitare possibili accuse di corruzione. Durante l’interrogatorio con la guardia di finanza, Semeraro ha confermato che il fondo inglese vieta finanziamenti ai partiti politici per prevenire potenziali casi di corruzione.
2. Aldo Spinelli:
Aldo Spinelli è l’imprenditore coinvolto nel caso Icon Infrastructure insieme a Ivana Semeraro. Spinelli è socio della Icon nel porto di Genova e ha chiesto al fondo di supportare finanziariamente il comitato elettorale di Giovanni Toti. Secondo le intercettazioni, Spinelli voleva utilizzare il fondo di investimento come intermediario per nascondere il suo coinvolgimento nel finanziamento a Toti. Nonostante le perplessità sollevate da Semeraro riguardo alla politica del fondo in materia di donazioni ai partiti politici, Spinelli ha proceduto con il pagamento.
3. Giovanni Toti:
Giovanni Toti è il presidente della Regione Liguria coinvolto nella vicenda di corruzione descritta nell’articolo. Toti è stato soggetto a intercettazioni che hanno evidenziato un tentativo di finanziamento illecito da parte di Aldo Spinelli al suo comitato elettorale tramite Icon Infrastructure.
4. Icon Infrastructure:
Icon Infrastructure è il fondo di investimento britannico al centro dell’inchiesta per corruzione legata a Giovanni Toti, Ivana Semeraro e Aldo Spinelli. La società ha una policy interna che vieta i finanziamenti ai partiti politici per evitare possibili casi di corruzione.
5. Genova:
Genova è la città in cui si trova il porto in cui Aldo Spinelli è socio della Icon. La città, situata in Liguria, riveste un’importanza strategica per l’Italia per via del suo porto, uno dei più importanti del paese.
Questa vicenda evidenzia come le relazioni tra politica, affari e corruzione possano essere complesse e delicate, coinvolgendo personaggi di spicco come manager, imprenditori e politici. La trasparenza e l’etica nei finanziamenti e nelle relazioni tra settore privato e pubblico sono cruciali per evitare scandali di corruzione e mantenere l’integrità delle istituzioni.