Tentativo di aggressione alla giudice del tribunale penale di Terni

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Tentativo di aggressione alla giudice del tribunale penale di Terni - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 24 Giugno 2024 by Francesca Monti

Un detenuto italiano tenta di aggredire una giudice del tribunale penale di Terni all’interno del carcere, durante un interrogatorio. La procura generale di Perugia, guidata da Sergio Sottani, rende nota l’azione violenta del detenuto che ha usato una forchetta di plastica come arma, fortunatamente prontamente neutralizzata dal personale di polizia penitenziaria.

Il detenuto responsabile dell’aggressione

Il detenuto, un uomo di 42 anni di origini pugliesi, noto per episodi simili, era già destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per minacce a un magistrato. A seguito dell’attacco, l’udienza è stata interrotta e l’uomo sarà denunciato alla procura della Repubblica di Terni per ulteriori indagini.

Aumento dei casi di violenza nelle carceri umbre

La procura generale evidenzia un preoccupante aumento dei casi di violenza all’interno delle carceri umbre nel corso degli anni. Il 2022 ha registrato 99 casi di aggressioni tra detenuti, 28 contro il personale di polizia penitenziaria e una nei confronti degli operatori penitenziari. Nel 2023, tali cifre sono aumentate in modo significativo, con un totale di 124 aggressioni tra detenuti, 69 verso il personale di polizia penitenziaria e tre nei confronti degli operatori penitenziari. Il procuratore generale Sottani evidenzia che nel 2024, durante il primo quadrimestre, si sono già verificati 45 episodi di aggressione tra detenuti e 28 contro il personale di polizia penitenziaria.

Tentativi di suicidio e criticità nel sistema carcerario

Parallelamente alle aggressioni, si registra un aumento dei tentativi di suicidio all’interno dei penitenziari umbri. Nel 2022 sono stati denunciati 25 tentativi e tre suicidi, cifre che nel 2023 sono salite a 36 tentativi e tre suicidi confermati. Nei primi mesi del 2024, si sono già verificati 23 tentativi di suicidio e un caso di suicidio. La procura generale evidenzia una situazione di estrema inquietudine e sottolinea la carenza di personale, sia della polizia penitenziaria che dell’area medica e trattamentale, necessaria per affrontare le problematiche psicologiche della popolazione detenuta.

Approfondimenti

    1. Terni:
    – Terni è una città italiana situata nella regione dell’Umbria, nota per la sua storia millenaria e per essere un importante centro industriale.

    2. Perugia:
    – Perugia è la capitale della regione Umbria, con una ricca storia artistica e culturale. Ospita l’Università degli Studi di Perugia e il Festival Internazionale del Giornalismo.

    3. Sergio Sottani:
    – Sergio Sottani è il procuratore generale di Perugia, l’autorità di vertice del Ministero Pubblico presso la Corte d’Appello, responsabile della conduzione delle indagini e dell’azione penale nell’ambito del distretto di Perugia.

    4. Puglia:
    – La Puglia è una regione del sud Italia, famosa per il suo paesaggio costiero, la cucina tradizionale e le città storiche come Bari, Lecce e Ostuni.

    5. Procura della Repubblica di Terni:
    – La Procura della Repubblica è un ufficio del sistema giudiziario italiano, responsabile dell’azione penale e dell’esercizio dell’azione civile in tribunale.

    6. Carcere:
    – Luogo di reclusione dove vengono detenuti individui condannati per reati commessi. Le carceri italiane sono gestite dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

    7. Aggressioni nelle carceri umbre:
    – I casi di violenza nelle carceri dell’Umbria stanno aumentando, includendo aggressioni tra detenuti e verso il personale penitenziario. Tale fenomeno solleva preoccupazioni riguardo alla sicurezza all’interno degli istituti penitenziari.

    8. Tentativi di suicidio:
    – L’aumento dei tentativi di suicidio all’interno dei penitenziari umbri indica una situazione di grave disagio psicologico tra i detenuti. Questa criticità esige azioni adeguate per prevenire il verificarsi di situazioni tragiche.

    In base alle informazioni riportate nell’articolo, emerge la necessità di affrontare le problematiche legate alla sicurezza e al benessere psicologico all’interno delle carceri umbre, nonché di adottare misure adeguate per garantire un ambiente più sicuro e sano per detenuti e personale penitenziario.

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