Venezia mette il bando ai galli nel pollaio cittadino

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Venezia mette il bando ai galli nel pollaio cittadino - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 25 Giugno 2024 by Giordana Bellante

Un pollaio senza galli: la nuova normativa a Mestre

In una decisione presa per ridurre i disturbi alla comunità, si è deciso che nei pollai urbani di Mestre potranno essere presenti solo galline, fino a un massimo di 50 esemplari. Questa scelta è stata presa in seguito all’istanza dell’Ulss 3 Serenissima e del Comune di Venezia, confermata successivamente dal Tar del Veneto. Questo nuovo regolamento sancisce che i galli non potranno più razzolare nelle aie vicine alle abitazioni, alleviando così il disagio dei residenti.

Il divieto dei galli: una misura per la tranquillità dei cittadini

Secondo quanto riportato dai giudici, la decisione di escludere i galli dai pollai urbani è stata presa con l’obiettivo di ridurre al minimo i disturbi provocati ai residenti dalle lunghe sessioni di canto degli animali. Lo scorso dicembre, un abitante aveva richiesto il permesso al Comune di tenere un gallo nel proprio pollaio per uso familiare, ma la cosa non è stata ben accolta dai vicini. Già il giorno successivo alla richiesta, è stato presentato un esposto denunciando problemi legati all’igiene e al rumore generato dall’animale, definito come un fastidio continuo sia fisico che psicologico.

Approfondimenti

    Mestre: Mestre è una località della città di Venezia, situata sulla terraferma. È un importante centro periferico, caratterizzato da una forte identità urbana, che negli ultimi anni ha conosciuto una crescita significativa dal punto di vista demografico ed economico. La decisione di limitare la presenza dei galli nei pollai urbani di Mestre fa parte di un più ampio quadro normativo volto a regolamentare la convivenza tra la popolazione cittadina e gli animali domestici.

    Galline e Galli: Le galline sono comuni animali da cortile, allevate per le loro uova e la loro carne. I galli, maschi delle galline, sono noti per il loro canto caratteristico, che può rappresentare un disturbo per i residenti nelle aree urbane. La decisione di escludere i galli dai pollai urbani di Mestre è stata presa per ridurre i disturbi provocati dal loro canto prolungato, che può creare disagio sia fisico che psicologico agli abitanti delle zone circostanti.

    Ulss 3 Serenissima: L’ULSS 3 Serenissima è l’Azienda Sanitaria Locale del Veneto che si occupa di erogare servizi sanitari e socio-sanitari alla popolazione della regione. Nell’ambito della decisione relativa alla presenza dei galli nei pollai urbani di Mestre, l’ULSS 3 Serenissima ha sostenuto la necessità di limitare i potenziali disturbi legati al canto dei galli per il benessere degli abitanti.

    Comune di Venezia: Il Comune di Venezia è l’ente locale che amministra il territorio della città di Venezia e delle sue frazioni, tra cui Mestre. In questo contesto, il Comune ha partecipato alla definizione della nuova normativa riguardante la presenza dei galli nei pollai urbani, confermando la decisione di limitare il numero di esemplari maschi per garantire una maggiore tranquillità ai residenti.

    Tar del Veneto: Il TAR del Veneto è il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, un organo giurisdizionale che si occupa di risolvere le controversie tra i cittadini e la pubblica amministrazione nella regione. La decisione di limitare la presenza dei galli nei pollai urbani di Mestre è stata confermata dal TAR del Veneto, confermando la validità della nuova normativa stabilita per garantire la tranquillità dei cittadini.

    Questo articolo evidenzia come la convivenza tra animali domestici e abitanti urbani possa generare controversie e richiedere l’adozione di regolamenti specifici per tutelare il benessere di entrambe le parti. La limitazione della presenza dei galli nei pollai urbani di Mestre rappresenta un esempio di come le decisioni delle autorità locali possano essere orientate a conciliare interessi diversi e a garantire una convivenza armoniosa all’interno della comunità.

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