Ultimo aggiornamento il 25 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
In un passato lontano: l’anno del vulcano e la “piccola era glaciale”
Il 1816 è rimasto impresso nella storia come l’anno senza estate, un periodo di crisi climatica influenzato dall’eruzione del vulcano Tambora in Indonesia. Le polveri sprigionate riuscirono a bloccare i raggi solari, causando una sorta di piccola era glaciale che si protrasse per anni. Durante lo stesso periodo, altri fenomeni eccezionali, come il minimo di Dalton e la fase di raffreddamento generale, contribuirono a creare un contesto climatico avverso.
Le conseguenze dell’anno senza estate
Le ripercussioni dell’anno senza estate del 1816 si fecero sentire a livello globale. La mancanza di pane causò tensioni sociali, con la gente esasperata dalla fame e dalla difficile situazione post-bellica. Il raccolto di uva e grano risultò pessimo, costringendo la popolazione a cercare alternative alimentari. Si arrivò al punto di macellare in gran quantità maiali e, successivamente, di consumare animali inusuali come gatti e muschi. In mezzo a questa atmosfera cupa, la scrittrice Mary Shelley trovò ispirazione per il suo capolavoro “Frankenstein“, mentre era ospite di lord Byron sul lago di Ginevra.
Approfondimenti
- Il testo analizzato parla dell’anno del vulcano e della “piccola era glaciale” del 1816, un periodo storico eccezionale che ha avuto importanti conseguenze sociali e culturali.
1816: L’anno 1816 è ricordato come ‘l’anno senza estate’ a causa dell’impatto dell’eruzione del vulcano Tambora in Indonesia, che generò una quantità significativa di materiali volatili nell’atmosfera, bloccando i raggi solari e causando una riduzione delle temperature a livello globale.
Tambora: Il vulcano Tambora, situato in Indonesia, è noto per aver avuto una delle eruzioni più violente della storia recente nel 1815, evento che ha generato conseguenze climatiche devastanti a livello mondiale.
Dalton: Il ‘minimo di Dalton’ si riferisce a un periodo di minore attività solare che si verificò tra il 1790 e il 1830, contribuendo al raffreddamento generale del clima terrestre.
Mary Shelley: La scrittrice Mary Shelley è famosa per il suo romanzo gotico “Frankenstein” pubblicato nel 1818. Si dice che abbia trovato l’ispirazione per questa opera durante l’estate del 1816, mentre si trovava in Svizzera insieme a lord Byron.
Lord Byron: Lord Byron, poeta romantico inglese, è una delle figure più influenti della letteratura del XIX secolo. La sua presenza durante l’estate del 1816 sul lago di Ginevra, insieme a Mary Shelley, è stata un momento significativo che ha portato alla creazione di opere importanti.
Questo periodo storico ha avuto un impatto significativo sulla società dell’epoca, causando carestie e tensioni sociali dovute alla mancanza di raccolti e alla scarsità di cibo. La capacità di artisti e scrittori come Mary Shelley di trovare ispirazione in situazioni difficili è un esempio della resilienza umana di fronte a eventi catastrofici.