Ultimo aggiornamento il 26 Giugno 2024 by Francesca Monti
Negli ultimi anni, il concetto di viaggio ha subito una trasformazione significativa, influenzata anche dalla pandemia da Covid-19. Se prima il turismo era spesso sinonimo di fretta e superficialità, oggi molti viaggiatori cercano esperienze autentiche e sostenibili, abbracciando il concetto di “lentezza“. In questo contesto, il pellegrinaggio emerge come un’opportunità per esplorare, riflettere e cercare dentro di sé. Uno dei percorsi più rinomati è la via di San Francesco, che ha visto un aumento significativo di pellegrini tra l’Umbria e la Toscana, con un incremento del 26% rispetto agli anni precedenti la pandemia.
Le ragioni di un pellegrinaggio
Quali motivazioni spingono le persone a intraprendere un pellegrinaggio? Cosa li spinge a percorrere lunghe distanze e cosa cercano lungo il cammino? Attraverso un documentario prodotto da Gedi Visual, i pellegrini che percorrono il cammino da La Verna ad Assisi condividono le loro testimonianze, offrendo uno sguardo intimo e profondo su questa forma di movimento così antica e significativa. Con la guida del giornalista e scrittore Paolo Rumiz, esploreremo insieme le tappe chiave del cammino e scopriremo il profondo legame che si crea tra l’essere umano e la terra sotto i suoi piedi.
Ospitalità e condivisione lungo il cammino
Durante il pellegrinaggio lungo la via di San Francesco, i viaggiatori si imbattono in custodi, ospitalieri e volontari che dedicano la loro vita all’accoglienza dei pellegrini. Questi angeli custodi non solo offrono riparo e cibo ai camminatori stanchi, ma rappresentano anche dei pilastri fondamentali di solidarietà e umanità lungo il cammino. Attraverso gesti semplici ma carichi di significato, essi accompagnano i pellegrini nel loro percorso, lasciando un’impronta di gentilezza e compassione lungo il sentiero di San Francesco.
In conclusione, il pellegrinaggio sulla via di San Francesco si rivela un’esperienza profonda e trasformativa, in cui il viaggiatore si confronta con se stesso, con gli altri e con la natura circostante. Ogni passo lungo il cammino rappresenta un’opportunità per crescere, per riflettere e per cogliere la bellezza della lentezza e della contemplazione.
Approfondimenti
- 1. Turismo: Un’attività che consiste nello spostarsi da un luogo a un altro per piacere o lavoro. In passato spesso associato a viaggi veloci e superficiali, ma negli ultimi anni ha visto una trasformazione verso esperienze più autentiche e sostenibili.
2. Viaggiatori: Persone che si spostano da un luogo all’altro per diversi motivi, come turismo, lavoro o pellegrinaggi.
3. Pellegrinaggio: Un viaggio intrapreso per motivi religiosi o spirituali verso un luogo sacro o significativo.
4. Via di San Francesco: Un itinerario di pellegrinaggio piuttosto famoso che segue le orme di San Francesco d’Assisi, attraversando importanti luoghi legati alla sua vita in Umbria e Toscana.
5. Umbria e Toscana: Due regioni centrali dell’Italia con caratteristiche paesaggistiche, storiche e culturali uniche.
6. Ragioni del pellegrinaggio: Le motivazioni che spingono le persone a intraprendere un pellegrinaggio possono essere spirituali, culturali o personali, come la ricerca di riflessione e introspezione.
7. La Verna e Assisi: Due luoghi significativi lungo la via di San Francesco, con La Verna associata alla stigmatizzazione di San Francesco e Assisi come città natale del santo.
8. Paolo Rumiz: Giornalista e scrittore italiano noto per i suoi reportage e documentari di viaggio.
9. Custodi, Ospitalieri e Volontari: Persone che si occupano dell’accoglienza e dell’assistenza dei pellegrini lungo il cammino, offrendo sostegno, cibo e rifugio.
10. San Francesco: Uno dei santi più famosi della Chiesa cattolica, noto per la sua vita di povertà, umiltà e devozione alla natura.
11. Lentezza e contemplazione: Concetti che emergono nel pellegrinaggio come modo per rallentare il ritmo frenetico della vita moderna e riflettere più profondamente su se stessi, sugli altri e sulla natura.
Il pellegrinaggio lungo la via di San Francesco rappresenta quindi un’occasione per chi lo percorre di esplorare, riflettere, crescere spiritualmente e vivere un’esperienza di profonda connessione con la natura e con se stessi.