Manifestazione a Cagliari: Stop alla speculazione energetica in Sardegna

Manifestazione A Cagliari: Stop Alla Speculazione Energetica In Sardegna Manifestazione A Cagliari: Stop Alla Speculazione Energetica In Sardegna
Manifestazione a Cagliari: Stop alla speculazione energetica in Sardegna - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 26 Giugno 2024 by Giordana Bellante

Contro la speculazione energetica e oltre

I manifestanti esprimono la necessità di fermare immediatamente la speculazione da parte dei ‘signori del vento’, evidenziando che la protesta non riguarda solo l’eolico ma si estende anche al Tyrrhenian Link, progetto di Terna per un doppio cavo sottomarino che collega la Sardegna alla Sicilia e alla penisola italiana.

Voce dai manifestanti

Durante la manifestazione, diverse voci si sono levate criticando il persistere dei progetti nonostante le proteste. Si solleva l’interrogativo sul perché siano necessari 6,2 gigawatt invece dei due ritenuti sufficienti per la Sardegna, sottolineando la necessità di norme di tutela effettive invece di mere promesse.

Richieste e attacchi

Alcuni partecipanti hanno proposto la creazione di un comitato permanente sotto il Consiglio regionale in attesa di risposte concrete. Inoltre, si evidenzia la minaccia di devastazione del territorio sardo in favore di interessi ben definiti. La voce di Giancarlo Burranca, volontario antincendio, esprime la preoccupazione per il futuro dell’isola.

Appelli e domande aperte

Sono emersi appelli a una maggiore determinazione da parte delle istituzioni regionali e richieste di dimissioni per chi non sia in grado di tutelare i diritti della Sardegna. Marco Pau, portavoce dei comitati, ha evidenziato la mancanza di trattazione in Aula di questioni cruciali come i limiti di gigawatt e l’eolico offshore, sottolineando che il potenziamento delle infrastrutture esistenti potrebbe costituire una soluzione alternativa.

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Approfondimenti

    Nel testo sono menzionati diversi personaggi, luoghi e temi importanti:

    1. Sardegna: È la seconda isola più grande del Mar Mediterraneo e una regione autonoma dell’Italia. Conosciuta per le sue bellissime spiagge, il suo patrimonio culturale unico e la sua tradizione culinaria, la Sardegna è un importante centro turistico.
    2. Sicilia: È la più grande isola del Mar Mediterraneo e una regione autonoma dell’Italia. La Sicilia è famosa per la sua storia antica, i siti archeologici, la cucina deliziosa e le spiagge mozzafiato.
    3. Tyrrhenian Link: Si tratta di un progetto di Terna per la costruzione di un doppio cavo sottomarino che collegherebbe la Sardegna alla Sicilia e alla penisola italiana. L’obiettivo del progetto è potenziare il sistema energetico dell’isola.
    4. Giancarlo Burranca: È un volontario antincendio che ha espresso preoccupazione per il futuro dell’isola della Sardegna a causa dei progetti energetici in corso che potrebbero causare la devastazione del territorio.
    5. Marco Pau: È il portavoce dei comitati che hanno evidenziato la mancanza di discussione in Aula su questioni cruciali legate ai limiti di gigawatt e all’eolico offshore. Ha sottolineato l’importanza di considerare alternative al potenziamento delle infrastrutture esistenti.
    In generale, l’articolo tratta di una manifestazione contro la speculazione energetica e i progetti in corso che potrebbero avere un impatto negativo sull’ambiente e sulla popolazione locale della Sardegna. I manifestanti chiedono maggiore tutela da parte delle istituzioni e criticano la mancanza di considerazione per le opinioni e i bisogni della comunità.

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