Ultimo aggiornamento il 1 Luglio 2024 by Luisa Pizzardi
Rinascita artistica in metropolitana
Un nuovo volto accoglie i passeggeri che tornano a utilizzare la stazione della Metro A Vittorio Emanuele: l’installazione Prospettiva comune dell’artista altoatesina Esther Stocker ha trasformato completamente l’atrio della metropolitana in un’opera _site specific.
Con più di 8000 metri di nastro adesivo nero su sfondo bianco che ricoprono pareti, soffitto, pilastri e dispositivi di accesso, l’opera di Esther Stocker crea un intricato sistema di linee ortogonali. Elementi geometrici sospesi dal soffitto e disposti lungo le navate laterali aggiungono un tocco surreale all’ambiente, catturando lo sguardo dei viaggiatori.
La sinergia tra arte e trasporto pubblico
L’opera di Esther Stocker è frutto della collaborazione tra il Maxxi e l’Atac, in occasione della riapertura della stazione Metro A Vittorio Emanuele dopo una revisione speciale degli impianti. L’iniziativa fa parte della mostra _Ambienti 1956 – 2010. Environments by women artists II curata da Andrea Lissoni, Marina Pugliese e Francesco Stocchi, esposta al Maxxi fino al 20 ottobre.
L’impegno per la riqualificazione urbana
Alessandro Giuli, Presidente della Fondazione Maxxi, ha sottolineato l’importanza di portare l’arte contemporanea al centro della città, coinvolgendo romani e turisti. L’assessore ai Trasporti del Comune di Roma, Eugenio Patanè, ha evidenziato che l’opera di Esther Stocker si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione delle stazioni della metropolitana, che coinvolge diverse fermate e rappresenta un passo avanti nella valorizzazione del patrimonio artistico della città.
Approfondimenti
- – Metro A Vittorio Emanuele: Si tratta di una stazione della metropolitana di Roma, situata nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele II. La stazione è stata recentemente oggetto di riqualificazione artistica attraverso l’installazione dell’opera Prospettiva comune dell’artista Esther Stocker.
– Prospettiva comune di Esther Stocker: Si tratta dell’opera realizzata dall’artista altoatesina Esther Stocker, caratterizzata da un intricato sistema di linee ortogonali create con più di 8000 metri di nastro adesivo nero su sfondo bianco. L’opera trasforma l’atrio della stazione Metro A Vittorio Emanuele in un ambiente surreale e coinvolgente per i viaggiatori.
– Esther Stocker: Artista contemporanea altoatesina nota per le sue installazioni geometriche e prospettiche. Con la sua opera Prospettiva comune, ha contribuito a dare nuovo splendore alla stazione Metro A Vittorio Emanuele a Roma.
– Maxxi: Il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, situato a Roma, è coinvolto nella collaborazione con l’Atac per la realizzazione dell’opera di Esther Stocker. Attualmente ospita la mostra Ambienti 1956 – 2010. Environments by women artists II, curata da Andrea Lissoni, Marina Pugliese e Francesco Stocchi.
– Andrea Lissoni, Marina Pugliese, Francesco Stocchi: Curatori della mostra Ambienti 1956 – 2010. Environments by women artists II al Maxxi, contribuiscono a promuovere l’esposizione di opere di artiste contemporanee e la sinergia tra arte e trasporto pubblico.
– Alessandro Giuli: Presidente della Fondazione Maxxi, sottolinea l’importanza di portare l’arte contemporanea al centro di Roma per coinvolgere la popolazione locale e i visitatori. Con il suo impegno, promuove la valorizzazione del patrimonio artistico della città.
– Eugenio Patanè: Assessore ai Trasporti del Comune di Roma, evidenzia l’importanza dell’opera di Esther Stocker all’interno del progetto di riqualificazione delle stazioni della metropolitana. Questo progetto rappresenta un passo avanti nella valorizzazione artistica e urbana della città di Roma.
Questo articolo evidenzia la trasformazione artistica degli spazi pubblici per incentivare la partecipazione e l’apprezzamento dell’arte contemporanea, creando un legame significativo tra patrimonio culturale e trasporto pubblico.