A Roma lancio della campagna ‘Pausa screening – Ne vale la pelle’ per sensibilizzare sulla psoriasi

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A Roma lancio della campagna 'Pausa screening - Ne vale la pelle' per sensibilizzare sulla psoriasi - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 9 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi

Nella capitale, il 5 ottobre, ha preso il via la campagna di sensibilizzazione sulla psoriasi intitolata ‘Pausa screening – Ne vale la pelle’, promossa da Johnson & Johnson in collaborazione con Apiafco, l’Associazione psoriasici italiani amici della Fondazione Corazza. L’iniziativa si propone di informare e sensibilizzare il pubblico riguardo a questa malattia cutanea infiammatoria e recidivante, dedicandosi in particolare a coloro che ne soffrono o notano i sintomi iniziali. La campagna offre screening gratuiti nei centri dermatologici di Roma, per poi estendersi a Napoli e Vercelli entro le prossime settimane. L’obiettivo principale è sottolineare l’importanza di dedicare del tempo alla propria salute e riconoscere i segnali della malattia, evitando che essa porti a un’improvvisa interruzione della vita quotidiana a causa degli effetti collaterali come l’imbarazzo e il dolore.

psoriasi: una malattia con profondi impatti sulla qualità della vita

La psoriasi affligge quasi 2 milioni di persone in Italia, rappresentando non solo una sfida dermatologica, ma anche un problema di salute complesso e multifattoriale. Questa malattia si manifesta con sintomi fisici caratterizzati da prurito, formicolii e lesioni cutanee, che possono compromettere seriamente la qualità della vita dei pazienti. Luca Bianchi, professore ordinario di Dermatologia all’Università di Roma Tor Vergata, sottolinea che “la psoriasi non è semplicemente una condizione della pelle, ma un disturbo sistemico che può interessare vari organi e apparati.” Inoltre, essa è spesso associata a comorbidità significative, come diabete, malattie cardiache, depressione e artrite psoriasica, una malattia correlata che colpisce prevalentemente le articolazioni.

Infatti, si stima che circa il 30% delle persone affette da psoriasi possa sviluppare artrite psoriasica nel corso della vita, se non gestita in modo adeguato. Questa condizione patologica rappresenta una delle principali preoccupazioni per la salute dei pazienti, poiché la sua evoluzione può portare a danni articolari permanenti, con potenziali ripercussioni anche sulla funzionalità di organi vitali come cuore e polmoni.

l’importanza di una diagnosi tempestiva e di controlli regolari

“La mancanza di una cura definitiva per la psoriasi rende essenziale l’identificazione rapida dei sintomi,” afferma Giovanni Pellacani, professore ordinario di Dermatologia all’Università La Sapienza di Roma. L’individuazione tempestiva della malattia è cruciale per attuare trattamenti efficaci, ottimizzando così la qualità della vita dei pazienti. Tuttavia, uno dei principali ostacoli per questi pazienti è il ritardo nella diagnosi, spesso dovuto alla sottovalutazione dei sintomi iniziali.

Secondo Pellacani, una valutazione clinica regolare è fondamentale non solo per rilevare la psoriasi, ma anche per monitorare possibili progressioni e complicazioni. I professionisti della salute devono incoraggiare i pazienti a recarsi presso centri specializzati, dove possono ricevere una presa in carico multidisciplinare, in grado di adattare il percorso terapeutico alle specifiche necessità di ogni individuo.

un impegno collettivo per la consapevolezza e l’informazione

“Per le persone che vivono con la psoriasi, è vitale contattare centri di eccellenza per la diagnosi e il trattamento,” afferma Valeria Corazza, presidente di Apiafco. La formazione e l’informazione costante riguardo alla patologia sono essenziali per il percorso di cura, in quanto permettono ai pazienti di comprendere meglio le terapie disponibili e l’importanza di un intervento tempestivo. In questo contesto, campagne di sensibilizzazione come ‘Pausa screening’ giocano un ruolo decisivo nel creare reti di supporto tra pazienti e professionisti della salute.

Alessandra Baldini, direttrice medica di Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia, indica che le malattie immunomediate come psoriasi e artrite psoriasica influiscono profondamente sulla vita quotidiana dei pazienti, causando notevoli difficoltà psicologiche e sociali. La campagna ‘Pausa screening – Ne vale la pelle’ non mira solo a sensibilizzare riguardo alle manifestazioni della malattia ma sottolinea anche l’urgenza di diagnosi e trattamenti tempestivi.

Attraverso un impegno costante nella ricerca e nello sviluppo di nuove terapie, Johnson & Johnson ha compiuto significativi progressi nel campo delle malattie immunomediate, proponendo trattamenti innovativi che migliorano la vita di milioni di pazienti in tutto il mondo. Per approfondire le informazioni relative alla campagna, le date e i centri partecipanti, è possibile visitare i siti ufficiali di Apiafco e Johnson & Johnson.

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