A Roma nel 2023: all'asta oltre 5.000 immobili, ecco come affrontare il rischio del pignoramento - Occhioche.it
Il contesto economico attuale, in particolare a Roma e nel Lazio, presenta sfide significative per i proprietari di immobili. Secondo un report del sociologo Maurizio Fiasco, membro del comitato nazionale antiusura, la situazione debitoria dei romani è allarmante: molte abitazioni sono state messe all’asta nel 2023. Tuttavia, esistono strategie per prevenire il pignoramento, come illustrato dall’imprenditore Cesare Rosati nel suo libro “L’inquilino oscuro”, che offre un approccio pratico e informato sulla gestione dei debiti.
L’analisi condotta da Maurizio Fiasco segnala che nel 2023 a Roma sono stati messi all’incanto 5.380 immobili. In tutta la regione del Lazio, il numero di abitazioni finite all’asta sale a 8.533. Questi dati riflettono un panorama economico in deterioramento che ha colpito molte famiglie romane, rendendo il paesaggio immobiliare non solo un simbolo di stabilità, ma anche di vulnerabilità.
Il dramma del pignoramento non è solo una questione di perdita di un bene. Riguarda anche l’instabilità emotiva e finanziaria che i debitori affrontano quotidianamente nella vita di tutti i giorni. La precarietà occupazionale, la diffusione dei fallimenti imprenditoriali e le difficoltà legate ai mutui pesano enormemente sulle spalle dei cittadini. L’educazione finanziaria nel nostro Paese è carente, posizionando l’Italia agli ultimi posti nel G20. Questo scenario sottolinea l’importanza di una maggiore consapevolezza sulle questioni finanziarie e sul rischio di perdere un bene così prezioso come la propria casa.
L’educazione finanziaria è una materia sottovalutata in Italia, e Cesare Rosati enfatizza questa lacuna. Molti debitori non sono a conoscenza delle opzioni disponibili per affrontare le proprie difficoltà finanziarie. Questo porta, frequentemente, a scelte avventate e a situazioni di disperazione. La mancanza di informazioni aggiornate e chiare contribuisce al ciclo vizioso dell’indebitamento.
Il libro di Rosati si propone di colmare queste lacune, fungendo da guida per chi si trova a fronteggiare difficoltà economiche. Attraverso la sua narrazione, l’autore condivide esperienze personali e storie familiari che rivelano l’importanza della solidarietà e della pianificazione finanziaria. L’intento è chiaro: offrire strumenti pratici per evitare il disastro del pignoramento e ritrovare la stabilità economica.
Rosati propone cinque strategie pratiche per evitare la perdita della propria abitazione. Queste comprendono il saldo e stralcio, il “rent to buy”, l’esdebitazione, la vendita diretta e la conversione del pignoramento. Ogni strumento ha un proprio funzionamento e vantaggi specifici che meritano di essere analizzati.
Il saldo e stralcio è un accordo tra debitore e creditore, che permette al debitore di estinguere il proprio debito versando una somma inferiore rispetto a quella originariamente dovuta. Questa strategia risulta vantaggiosa per entrambe le parti, in quanto il debitore evita il pignoramento, mentre il creditore riesce a riottenere parte del capitale investito senza dover intraprendere lunghe procedure legali.
Il “rent to buy” offre una chance di respirare e ristrutturare i propri debiti. Attraverso un contratto di affitto finalizzato alla vendita, il debitore può continuare a vivere nella propria casa mentre si lavora per trovare una soluzione definitiva al proprio debito. Questo strumento consente di mantenere un maggior controllo e permette al debitore di pianificare il futuro.
L’esdebitazione è una soluzione più semplice che consente un riassetto dei debiti, particolarmente utile per privati senza partita IVA. In questo caso, si tratta di una negoziazione diretta con i creditori, al fine di stabilire nuove condizioni di pagamento.
Introdotta dalla Riforma Cartabia, la vendita diretta consente al debitore di vendere autonomamente un immobile pignorato, facilitando l’accesso a liquidità necessaria a fronteggiare il debito in maniera tempestiva.
Infine, la conversione del pignoramento prevede il recupero di beni immobili o mobili in cambio del saldo di una parte del debito. Questa opzione permette una certa flessibilità e consente di organizzare il pagamento in rate fino a un massimo di 48 mesi.
Cesare Rosati si distingue nel panorama imprenditoriale come un immobiliarista etico. Il suo approccio comporta una valutazione onesta degli immobili a rischio e una pianificazione rispetto alle posizioni debitorie dei proprietari. Fissare il prezzo d’acquisto in base al valore reale è parte integrante del suo metodo, il che significa che il processo di acquisto è trasparente e rispettoso delle esigenze del debitore.
Rosati non si limita a operare nel mercato immobiliare, ma si propone anche come educatore. Attraverso la condivisione delle sue conoscenze e della sua esperienza, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del pignoramento e sulla necessità di un’adeguata preparazione finanziaria. Gli strumenti e le strategie che propone possono rappresentare una boccata d’aria fresca per molti in difficoltà, offrendo una via d’uscita al rischio di perdere la propria casa.
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