Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2024 by Redazione
Un nuovo progetto avviato dall’amministrazione locale del VI municipio di Roma prenderà avvio a settembre, coinvolgendo un numero iniziale di 32 percettori del reddito di inclusione. L’iniziativa, che potrebbe estendersi nel tempo, è finalizzata alla manutenzione e cura delle aree verdi e dei parchi pubblici dell’area, ed è sostenuta da un investimento di 230 mila euro provenienti dal Fondo povertà relativo all’anno 2020.
Le iniziative di inclusione del comune
I Progetti Utili per la Collettività sono stati finanziati e organizzati grazie a Roma Capitale, che ha distribuito i fondi in base alla presenza di nuclei familiari beneficiari del reddito di inclusione, opportunamente valutati dal dipartimento delle politiche sociali. Le risorse sono state assegnate a tutti e 15 i municipi di Roma, tenendo conto delle necessità specifiche e delle situazioni economiche nei diversi territori.
In particolare, il VI municipio, noto per le sue difficoltà socio-economiche, presenta la più alta concentrazione di beneficiari di reddito di inclusione, con un totale di circa 28.000 persone. Questi dati evidenziano non solo la povertà diffusa nella zona, ma anche l’importanza di progetti di inclusione come quello previsto per il prossimo mese, finalizzati a garantire opportunità di lavoro a coloro che si trovano in situazioni di difficoltà.
La cura del verde: un intervento necessario
Dopo che un avviso pubblico è stato pubblicato a novembre, il comune ha già individuato una cooperativa che avrà il compito di coordinare le attività dei partecipanti al progetto. Questi individui saranno scelti dai centri per l’impiego, che si occuperanno di comunicare alla cooperativa il nominativo delle persone coinvolte. Questo approccio, oltre a offrire opportunità lavorative, è particolarmente apprezzato dall’amministrazione municipale, secondo il presidente Nicola Franco.
Franco ha dichiarato che l’iniziativa è fondamentale non solo per impiegare i percettori del reddito, ma anche per fronteggiare il degrado delle aree pubbliche, segno di come queste risorse possano essere all’opera per migliorare il benessere della comunità. Tuttavia, la selezione non include tutti i 28.000 beneficiari, dato che non tutti sono idonei a svolgere le mansioni richieste. Un’accurata selezione è stata pertanto necessaria per garantire che il progetto possa realizzarsi con efficacia.
Le mansioni previste e gli impatti attesi
Le attività programmate per i partecipanti al progetto saranno molteplici e spaziano dalla cura degli spazi verdi alla manutenzione ordinaria di aree pubbliche. Questo include il falciamento dell’erba, la manutenzione dei giardini pubblici, e lo svuotamento dei cestini per i rifiuti nelle zone designate. I partecipanti si impegneranno anche a mantenere pulite le aree, raccogliendo la spazzatura abbandonata indebitamente dai trasgressori e garantendo un ambiente più ordinato e curato.
Le mansioni si estenderanno a piccoli interventi di manutenzione, come la potatura degli alberi e la pulizia delle griglie nei parchi. Inoltre, il progetto prevede la cura dei marciapiedi, delle strade e degli spazi urbani, inclusi giardini, aiuole, aree gioco, parchi e ville comunali. Tale programma non solo contribuisce alla risoluzione di problematiche legate alla pulizia e alla sicurezza degli spazi pubblici, ma rappresenta anche un’opportunità per i partecipanti di riacquistare fiducia e competenze nel mondo del lavoro, contribuendo a una comunità più vivibile e accogliente.
