Ultimo aggiornamento il 7 Gennaio 2024 by Redazione
Commemorazione dei militanti uccisi nel 1978 a Roma
Questa mattina si è svolta a Roma una commemorazione per onorare la memoria dei tre militanti del Fronte della gioventù, Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni, uccisi il 7 gennaio 1978 nella strage di Acca Larentia. L’evento è stato diviso in due momenti distinti.
Deposizione delle corone di alloro
La commemorazione è iniziata con la deposizione delle corone di alloro da parte delle autorità. Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e l’assessore alla Cultura del Campidoglio, Miguel Gotor, hanno reso omaggio ai tre militanti nel piazzale dove è collocata la targa commemorativa. Questo momento solenne è stato documentato da diversi video presenti in rete.
Manifestazione serale e affissioni
La commemorazione è proseguita nel pomeriggio con la preparazione di una manifestazione che si terrà alle 18:00. Un manifesto nero intitolato “presente, presente, presente” è stato posizionato nel luogo della strage, accompagnato da lumini cimiteriali. Questo manifesto è stato anche affisso su alcuni muri nelle vicinanze. Inoltre, sui ponteggi di un cantiere è stato collocato un grande manifesto che raffigura i volti dei tre ragazzi e la scritta “Nella lotta”.
Come riportato dall’ANSA, questa commemorazione è ormai diventata una tradizione per onorare la memoria di Bigonzetti, Ciavatta e Recchioni. La strage di Acca Larentia ha segnato profondamente la storia di Roma e la lotta politica dell’epoca.
La commemorazione di oggi è un modo per ricordare il sacrificio di questi giovani militanti e per mantenere viva la memoria di quegli eventi tragici, ha commentato un partecipante all’evento.
La commemorazione di oggi è un segno tangibile dell’importanza di preservare la memoria storica e di onorare coloro che hanno perso la vita per le loro idee. L’impegno per la giustizia e la lotta per un mondo migliore continuano ad ispirare le nuove generazioni.
La manifestazione serale rappresenta un momento di riflessione e di solidarietà, un’occasione per unire le persone nella memoria collettiva di un passato doloroso, ma anche di speranza per un futuro migliore.