Accadde oggi: Silvio Berlusconi viene assolto per i fondi neri di Mediaset. E Mario Draghi giura come premier - Socialmedialife.it
Il 13 febbraio è una data che ha segnato momenti significativi nella storia italiana. Nel 2003, Silvio Berlusconi ottiene un’importante assoluzione nell’ambito dell’inchiesta sui fondi neri di Mediaset, mentre nel 2021, Mario Draghi presta giuramento come nuovo premier del Paese. Questi eventi, avvenuti in anni diversi, hanno avuto un impatto profondo sulla politica italiana.
Il 13 febbraio 2003, Silvio Berlusconi, all’epoca presidente del Consiglio, viene prosciolto da gravi accuse legate ai fondi neri di Mediaset. La decisione è stata presa dal giudice dell’udienza preliminare, Fabio Paparella, che ha applicato una nuova normativa sul falso in bilancio. Secondo il gup, le accuse nei confronti di Berlusconi e di altre 24 persone coinvolte nel caso erano ormai prescritte. Tra i prosciolti figurano anche il fratello di Berlusconi, Paolo, e figure di spicco come Fedele Confalonieri e Adriano Galliani. Questo verdetto rappresenta un momento cruciale per Berlusconi, che ha affrontato numerosi procedimenti giudiziari nel corso della sua carriera politica. L’assoluzione ha suscitato reazioni contrastanti nel panorama politico e mediatico, evidenziando le divisioni esistenti nel Paese.
Il 13 febbraio 2021 segna un altro capitolo importante nella storia italiana con il giuramento di Mario Draghi come nuovo presidente del Consiglio. Draghi, ex governatore della Banca d’Italia e presidente della Banca Centrale Europea, assume la guida del governo in un periodo critico, caratterizzato dalla crisi sanitaria dovuta alla pandemia di COVID-19. La sua nomina è vista come una risposta necessaria per affrontare le sfide economiche e sociali che l’Italia si trova ad affrontare. Durante il suo mandato, che durerà fino al 22 ottobre 2022, Draghi dovrà gestire la difficile transizione verso la ripresa, implementando misure per sostenere l’economia e garantire la salute pubblica. La sua leadership è stata ampiamente apprezzata, ma ha anche dovuto affrontare sfide politiche interne e pressioni da parte di vari partiti.
Il 13 febbraio è anche una data che ricorda eventi tragici. Nel 1983, Torino è teatro di un incendio devastante al Cinema Statuto, dove durante una proiezione si sviluppa un rogo in galleria, causando la morte di 64 persone. Questo evento ha scosso profondamente la città e l’intero Paese, portando a un’intensificazione delle misure di sicurezza nei luoghi pubblici. Sempre nello stesso giorno, un incidente sulla cabinovia Champoluc-Crest provoca la caduta di tre cabine, con un tragico bilancio di 11 vittime, tra cui solo un bambino di 9 anni riesce a salvarsi. Questi eventi hanno lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva italiana, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza pubblica.
La giornata del 13 febbraio, quindi, non è solo un momento di celebrazione per alcune figure politiche, ma anche un’opportunità per riflettere su eventi che hanno segnato la storia del Paese, sia in termini di successi che di tragedie.
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