L’accordo tra Philip Morris e Coldiretti per la filiera tabacchicola è stato un elemento cruciale per la sopravvivenza di questo settore. Nel 2011, l’eliminazione degli aiuti europei aveva messo in discussione l’intera filiera, ma grazie a questo accordo è stato possibile strutturare un sistema in grado di adattarsi alle condizioni del mercato. Inoltre, l’accordo ha permesso di intraprendere la strada della transizione ecologica ed energetica, offrendo sicurezza economica per gli investimenti.
Secondo il presidente dell’Organizzazione Nazionale del Tabacco (Ont Italia) e vicepresidente di Coldiretti, Gennarino Masiello, “la certezza per il comparto deriva non solo dagli investimenti, ma anche dal quadro normativo”. È fondamentale evitare una regolamentazione che possa mettere a rischio l’intera filiera. Per questo motivo, è necessario che l’Italia invii una delegazione forte e rappresentativa alla prossima Conferenza delle Parti della Framework convention on tobacco control di Panama. La presenza non solo del ministero dell’Ambiente e della Sanità, ma anche del ministero dell’Agricoltura, sarà essenziale per difendere le ragioni di questa coltivazione.
L’evento ‘La transizione ecologica-energetica nel settore agroalimentare: strumenti, best practices, politiche a supporto’, organizzato a Roma da Nomisma in collaborazione con Philip Morris Italia, ha messo in luce l’importanza della sostenibilità nel settore agroalimentare. La filiera tabacchicola, in particolare, ha dimostrato di essere in grado di adattarsi alle nuove esigenze del mercato, grazie agli accordi di filiera come quello sottoscritto da Philip Morris e Coldiretti.
Durante l’evento, Gennarino Masiello ha sottolineato che “sicuri della durabilità dell’accordo con Philip Morris, si hanno avute le certezze economiche per investire”. Questo dimostra come gli accordi di filiera siano fondamentali per garantire la stabilità economica e la continuità di un settore. Inoltre, la transizione ecologica ed energetica rappresenta una sfida importante per il settore agroalimentare, che deve essere affrontata con determinazione e consapevolezza.
La Conferenza delle Parti della Framework convention on tobacco control di Panama rappresenta un’importante occasione per difendere la tabacchicoltura a livello internazionale. Gennarino Masiello ha sottolineato l’importanza di una delegazione italiana forte e rappresentativa, che possa far valere le ragioni di questa coltivazione. Oltre alla presenza del ministero dell’Ambiente e della Sanità, è fondamentale che anche il ministero dell’Agricoltura sia coinvolto nella difesa del settore.
La tabacchicoltura rappresenta un comparto importante per l’economia italiana, e la sua sopravvivenza dipende da una regolamentazione adeguata e dalla difesa dei suoi interessi a livello internazionale. È necessario che l’Italia faccia sentire la propria voce e si impegni attivamente nella difesa della tabacchicoltura durante la Conferenza delle Parti di Panama. Solo così sarà possibile garantire un futuro sostenibile per questo settore.
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