Ultimo aggiornamento il 27 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Un lutto nel mondo della musica e non solo: Claudio Tempesta, DJ e stilista di fama internazionale, si è spento a 64 anni dopo una dura battaglia contro la malattia. Un’icona della Riviera Romagnola, un’anima del Pride, in grado di far ballare e sorridere migliaia di persone ogni anno. Ripercorriamo insieme la sua carriera e la sua vita privata, tra musica, moda e impegno sociale.
Chi era Claudio Tempesta: Biografia e Carriera
Nato a Urbino nel 1960, Claudio Tempesta ha sempre nutrito una grande passione per la musica. suoi primi passi nella carriera di DJ risalgono alla metà degli anni Settanta, quando iniziò a suonare alla discoteca Skorpio, un locale di culto per gli studenti universitari dell’epoca.
Ma la vera svolta arrivò pochi anni dopo, dalla Riviera e da quei club che divennero leggendari per chi viveva le notti di Gabicce, Cattolica, Rimini, Misano. Claudio passò dal Baia Imperiale al New Jimmy, dal Bikini al Pascià, senza dimenticare lo Street Club o l’Insomnia.
Negli anni fondamentali per la sua formazione, Claudio divenne un vero e proprio re della notte, uno dei DJ più apprezzati in Italia e non solo. Accumulò importanti esperienze all’estero, suonando in club leggendari come il Joy di Madrid, l’Heaven di Londra, il Rex Club di Parigi.
Trasferitosi a Roma negli anni Ottanta, Claudio iniziò contemporaneamente anche una carriera da stilista, frequentando l’Accademia di Costume e Moda e diventando una sorta di ‘guru’ anche in questo campo.
Claudio Tempesta: un’icona del Pride
Amato e rispettato da tutti, Claudio Tempesta è diventato nel corso degli anni un simbolo del Pride. Ha partecipato a tante edizioni in tutta Italia, sempre pronto a trascinare il pubblico con la sua energia e la sua vitalità.
La morte di Claudio Tempesta
Da tempo affetto da una malattia incurabile, con cui aveva provato a convivere, Claudio è purtroppo venuto a mancare nel maggio 2024 all’età di 64 anni, lasciando un vuoto enorme in chiunque lo abbia conosciuto.
La vita privata di Claudio Tempesta
Claudio Tempesta è stato uno dei più importanti sostenitori dell’Arcigay, come raccontato da Marco Tonti, presidente dell’Arcigay locale, subito dopo la sua scomparsa. Si era sposato con Francoise Rouge a New York quando in Italia non era ancora possibile alcuna unione omosessuale, e nel corso della sua vita aveva sempre lottato per far valere i diritti della comunità, con grande generosità e altruismo.
Curiosità su Claudio Tempesta
Un artista, un pioniere, un simbolo della musica e della lotta per i diritti della comunità LGBTQ+. Claudio Tempesta ci lascia un’eredità fatta di musica, energia e impegno sociale. Il suo ricordo vivrà per sempre nella memoria di chi lo ha conosciuto e apprezzato.