Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2023 by Redazione
Jacques Delors: il padre dell’Europa moderna
Jacques Delors, l’economista francese che ha presieduto a cambiamenti epocali nell’Unione Europea, è stato definito da Mario Draghi come “il padre dell’Europa moderna”. Delors ha lasciato un’impronta indelebile sulla storia dell’UE, guidando la creazione del Trattato di Maastricht e degli Accordi di Schengen, che ancora oggi definiscono il potenziale e le aspirazioni dell’Unione.
Un’Europa più forte, più prospera, più giusta
Delors ha dimostrato a generazioni di europei come combinare idealismo e concretezza per costruire un’Europa più forte, più prospera e più giusta. Il suo metodo, basato su una visione chiara e un pragmatismo efficace, deve continuare a guidare l’UE nelle sfide sempre più complesse che si presentano. Mario Draghi ha espresso le sue condoglianze ai familiari di Delors, sottolineando l’immenso contributo che ha dato all’Europa.
Un’eredità duratura
Jacques Delors ha lasciato un’eredità duratura nell’Unione Europea. La sua leadership ha segnato un punto di svolta nella storia dell’UE, aprendo la strada a una maggiore integrazione e cooperazione tra gli Stati membri. La sua abilità nel combinare idealismo e pragmatismo ha ispirato molte generazioni di europei, dimostrando che è possibile realizzare grandi obiettivi attraverso una combinazione di visione e azione concreta.
La scomparsa di Jacques Delors rappresenta una grande perdita per l’Europa, ma il suo lascito continuerà a ispirare e guidare l’UE nel perseguimento di una visione comune. Come ha sottolineato Mario Draghi, Delors ha mostrato a generazioni di europei come costruire un’Europa più forte, più prospera e più giusta. La sua eredità sarà sempre presente nella storia dell’Unione Europea e nella mente di coloro che credono nel progetto europeo.