Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Addio a Sandra Milo: l’attrice italiana scompare all’età di 90 anni
L’attrice italiana Sandra Milo è morta all’età di 90 anni nella sua casa, circondata dall’affetto dei suoi cari, secondo i suoi desideri. La triste notizia è stata annunciata dalla sua famiglia. Conosciuta come “Sandrocchia”, un soprannome affettuoso coniato da Federico Fellini, per il quale è stata una musa e con il quale ha vissuto una storia d’amore clandestina, Sandra Milo è stata una delle attrici più famose e amate del cinema italiano.
Nata a Tunisi da padre siciliano e madre toscana, la Milo ha trascorso la sua infanzia a Vicopisano, un borgo medievale vicino a Pisa. Durante la sua carriera, ha lavorato con alcuni dei più grandi registi del cinema italiano, tra cui Roberto Rossellini, Antonio Pietrangeli, Sergio Corbucci, Luigi Zampa, Dino Risi, Luciano Salce, Duccio Tessari, Pupi Avati, Gabriele Salvatores e Gabriele Muccino.
Nonostante la malattia, Sandra Milo ha continuato a partecipare a programmi televisivi fino a poche settimane fa. Era anche molto attiva sui social media e aveva sempre parole di sostegno per le donne, in particolare per le sue colleghe attrici.
Tre anni fa, durante l’emergenza Covid, si era incatenata davanti a Palazzo Chigi per protestare a favore dei lavoratori dello spettacolo in difficoltà. Il presidente del Consiglio dell’epoca, Giuseppe Conte, colpito dalla sua determinazione, alla fine l’aveva accolta e ascoltata.
Sandra Milo è stata una figura progressista e non conservatrice. Era favorevole all’eutanasia e nel 2007, durante un’intervista televisiva che suscitò molte discussioni, rivelò di aver aiutato sua madre a morire quando era in fin di vita. Ha spiegato che la madre si stava consumando e, per evitare ulteriori sofferenze, l’ha aiutata a morire, rispettando la sua volontà.
“Mi ha fatto uscire dalla stanza ed è morta, sola, come lei voleva”, aveva spiegato l’attrice. “So che ci sono molte persone a favore dell’eutanasia e molte contrarie, ma come si può dire ‘no’ quando si sa che quella persona non ha speranza a causa della malattia che l’ha colpita? Le persone dovrebbero poter morire con dignità”.
Dopo l’annuncio della sua morte, molti utenti sui social media e personaggi del mondo dello spettacolo hanno iniziato a commemorare l’artista, ricordando il suo talento e il suo contributo al cinema italiano.