Addio Mourinho: Testaccio rimpiange il carisma di De Rossi - avvisatore.it
La notizia dell’esonero di Josè Mourinho dalla AS Roma ha scosso i tifosi giallorossi, che sembrano non averla presa bene. Nel quartiere di Testaccio, cuore del tifo romanista, si respira un’atmosfera di tristezza. Il Roma Club di via Ghiberti ha le serrande abbassate, ma nei bar, nei negozi e nei ristoranti del rione si discute animatamente della squadra senza più il suo amato “Mou”.
Il presidente del Roma Club Testaccio, Leonardo Starace, commenta la notizia con amarezza: “Bisognava concludere la stagione con Mourinho e poi valutare un eventuale cambio di rotta. Con lui abbiamo vinto la Conference League e siamo arrivati vicini a una Europa League. Mi chiedo perché non andare fino in fondo. Questa notizia alimenta solo chiacchiere inutili sulla squadra. È vero che non abbiamo visto un grande gioco ultimamente, ma la responsabilità è principalmente dei giocatori. Dybala gioca bene una partita sì e cinque no. La Roma merita un palcoscenico diverso da quello che vediamo oggi”.
Nel mercato di Testaccio, Andrea della Bottega 23, con il suo negozio tappezzato di foto di Totti, sciarpe giallorosse e maglie con la scritta “C’è solo un capitano”, esprime il suo dispiacere: “De Rossi è un grande, ma non è Mourinho. Siamo in lutto! Non meritava di essere esonerato. Lui ha dato tutto rispetto alla presidenza e ai giocatori che non si impegnano come dovrebbero. Non è colpa dell’allenatore, ma dei giocatori. È l’ennesima volta che sono loro a decidere sul tecnico. Vedremo se la Roma riuscirà a vendere tutti i biglietti che vendeva con Mourinho. Per ora, il tutto esaurito è solo un sogno”.
Anche Enrico, nel suo negozio di selezione carni “Sartor” al mercato di Testaccio, critica la decisione di mandare via Mourinho: “Mandarlo via significa ricominciare da zero. È stata una scelta ingiusta. I giocatori sono limitati, sono quello che sono. Forse l’errore di Mourinho è stato accettarli. Ma cosa c’entra l’allenatore? Senza di lui, calciatori come Dybala e Lukaku se ne andranno e non verranno mai sostituiti da giocatori di livello. Non ci saranno più 60.000 spettatori allo stadio. È un’altra proprietà sbagliata. Povero De Rossi!”.
Mentre siedono fuori dal bar Giolitti, tre amici romanisti discutono della notizia del giorno. Alessandro afferma: “Mi dispiace per Mourinho, nessun altro ci aveva fatto sognare come lui. Ma il problema è sempre la società che non è all’altezza. Con una società seria alle spalle, Mou ci avrebbe fatto divertire… tantissimo!”. Riguardo al nuovo allenatore, Daniele De Rossi, Alessandro preferisce non commentare: “Se si caccia via Mourinho, non si può sperare di trovare un allenatore del suo livello. Era meglio finire la stagione con Mou. Inoltre, quei 7 milioni di euro non li rimborseranno… comunque, forza Roma sempre!”.
di Sibilla Bertollini
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