Ultimo aggiornamento il 10 Dicembre 2023 by Redazione
Un abete speciale pronto per un nuovo inizio
Un abete, che alcuni esperti identificano come un cedro dell’Himalaya, è diventato il protagonista di una storia di amore e cura nella zona di Città di Castello. Cresciuto tra i binari abbandonati della ex Ferrovia centrale umbra, questo piccolo albero è stato addobbato dai cittadini con palline e cartelli colorati, diventando un simbolo di speranza e rinascita. Ora, grazie all’appello dei cittadini e dei bambini delle scuole elementari, l’abete sarà trapiantato in un’area verde pubblica.
Un albero adottato dalla comunità
Il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Scolastiche, Letizia Guerri, hanno accolto l’appello dei cittadini e dei bambini, impegnandosi a fare tutti i passaggi autorizzativi necessari per trasferire l’abete in un luogo pubblico. Durante il periodo natalizio e pasquale, l’albero è stato addobbato con cura dalla comunità, diventando un simbolo di unione e solidarietà. Ora, tutti i bambini della città, a partire dalle scuole che verranno contattate, avranno l’opportunità di prendersi cura di questo abete speciale.
Un albero che rappresenta la resilienza
Questo albero ha una storia particolare, essendo cresciuto tra i binari della ferrovia chiusa nel 2017 per lavori di messa in sicurezza e rilancio. La sua forza nel spuntare dalla massicciata rappresenta la forza della vita e la resilienza di fronte alle difficoltà. L’abete è diventato la “mascotte” della splendida Alta Valle del Tevere e molti cittadini e bambini delle scuole cittadine si sono affezionati a lui. Ora, grazie all’intervento del sindaco, l’albero sarà salvato e potrà continuare a portare speranza e gioia a tutti coloro che lo incontreranno.
Questo abete è diventato un simbolo di speranza e resilienza per la comunità di Città di Castello. Grazie all’impegno del sindaco e dei cittadini, l’albero avrà una nuova casa e continuerà a ispirare tutti coloro che lo incontrano.